Regalo di Natale da svenire 50 mila dollari a tutti i lavoratori
Dove lo trovereste mai in Italia un imprenditore tanto generoso? Eppure esiste a Baltimora, negli Stati Uniti. Dove Edward St. John, che in Italia chiameremmo palazzinaro e che lì è ritenuto uno dei re del real estate, ha convocato tutti i suoi 198 dipendenti per il party di Natale lo scorso 7 dicembre. E ha annunciato a tutti durante la serata che avrebbero trovato una sorpresa in una busta rossa che le sue assistentiu avevano distribuito all'entrata. "Non apritela ancora, perché devo darvi una notizia", ha avvertito Edward a inizio serata. Poi ha spiegato che la società immobiliare aveva raggiunto con un anno di anticipo l'obiettivo che si era data dieci anni fa: avere in portafoglio 20 milioni di piedi quadrati (circa 1,8 milioni di metri quadrati) di uffici e immobili residenziali per un valore di 3,5 miliardi di euro. Per questo successo la società ha deciso di premiare tutti i dipendenti, tenendo conto della anzianità di servizio, dividendo con loro 10 milioni di dollari. Dalla sala è subito salito un "Ohhh" di sorpresa. Ma quando Edward ha detto "Aprite le buste!", la sorpresa si è trasformata in lacrime di felicità: in ogni busta in media c'erano 50 mila dollari (45 mila euro), una cifra sotto l'albero che come racconta qualcuna delle impiegate emozionatissima "è in grado di cambiarti la vita". Edward St. John ha fondato la sua immobiliare esattamente 50 anni fa iniziando con due soli dipendenti (quelli che hanno ottenuto il premio natalizio più ricco), ed oggi è presente in otto stati americani. Non è ovviamente il solo ad avere fatto soldi con il mattone, ma anche per lui la strada è stata tutta in salita dal 2007 in poi, con lo scoppio della crisi dei mutui subprime. Ha serrato i denti ed è riuscito a venirne fuori. Ma- ha spiegato motivando il generoso premio- "questo non avrei mai potuto farlo senza tutta la squadra. Senza di loro non sarei nulla, assolutamente nulla". Il filmato e la commozione dei dipendenti andrebbe proiettato a molti grandi imprenditori italiani, a cui una cosa del genere non è mai saltata in mente nemmeno per sbaglio. Anzi, quando le cose si sono messe male è tradizione che a pagare siano sempre i dipendenti. E quando arrivano utili copiosi, difficile che siano divisi in questa maniera con loro...