made in lazio

Iacobelli e Cedrone, ogni vino ha la sua musica

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Damiana Verucci

Una app per ascoltare musica mentre si sorseggia vino. Marco Iacobelli e Gabriele Cedrone, come vi è venuta questa idea? Iacobelli: «Perché non ci ricordavamo mai i vini che bevevamo e questa cosa era fastidiosa e poi siamo appassionati di musica così ci siamo detti perché non associare una musica ad un'etichetta, in modo da ricordarne meglio le caratteristiche? Ci sembrava un'idea originale e poi abbiamo scoperto che ci sono una serie di studi e di ricerche scientifiche di pregio a darci supporto». Facciamo un esempio, quale musica è più adatta ad un vino rosso? Cedrone: «Bè, dipende naturalmente dall'etichetta, dalla corposità del vino, direi comunque una musica soffusa, lenta, dalle note basse». Come è stata accolta questa app dagli utenti? Iacobelli: «Piuttosto bene. La app è stata scaricata da più di 8 mila utenti provenienti da tutto il mondo, Usa e Australia in testa, mentre in pochissimi giorni dall'Europa se ne sono registrati circa 4.200. La app è gratuita e ricordo che per il momento è scaricabile solo su Apple Store. All'interno delle playlist generale ogni brano è scelto per esaltare le proprietà organolettiche di un particolare vino e i vini analizzati al momento sono 2,5 milioni». Qual è l'utente tipo di questa app? Cedrone: «Sicuramente giovane, sotto i 30 anni, una persona che ama la musica ma anche il vino. Ma devo dire la verità, ci sono anche persone più grandi perché alla fine si può sorseggiare un buon vino anche ascoltando musica jazz comodamente sdraiati sul divano».