L'Italia raccontata in sedia a rotelle
“La leva che ci ha mosso? Narrare esperienze di viaggio dal nostro punto di vista”. E' lo scopo da cui nasce “Viaggio Italia”, un progetto partorito in forma pilota nel 2015 per mano di Danilo Ragona, 41 anni, imprenditore e designer, e Luca Paiardi, 39, architetto e musicista. Due giovani torinesi diventati amici per caso. In ospedale. Entrambi dopo un brutto incidente stradale, che li ha costretti a vivere in carrozzina. “Avevo 21 anni, ho lasciato il mio letto a Luca. E poi ci siamo ritrovati sui campi da tennis”, ricorda Danilo. Ma loro, insieme, sono stati più forti dell'avversità. L'hanno affrontata a viso aperto, con determinazione e ironia disarmante, tuffandosi a pieno in una “seconda vita”. Attraversando l'intero Stivale, in un viaggio speciale - seguitissimo sui social, con un sito che va fortissimo, con varie rubriche - fatto anche di sport e sfide estreme. Sono arrivati a fare tappa attorno al mondo, Danilo e Luca. E quest'anno hanno deciso di ripercorrere l'Italia portando i propri vissuti nei 20 maggiori reparti di Unità Spinale. “Il progetto inizia nel 2015 in fase sperimentale toccando tre regioni italiane. Nel 2016 prende il via ufficialmente “Viaggio Italia”, nel 2017 ci siamo aperti all'Europa con la tappa a Fuerteventura. Nel 2018 al mondo (il Carnevale di Rio, l'India...) ponendoci obiettivi sempre più alti”, spiegano. Quest'anno sono partiti da Torino, la loro città, approdando qualche giorno fa a Roma, in visita al Cto “A. Alesini” di Garbatella e al Cpo “Gennaro Di Rosa” di Ostia, dove hanno incontrato anche il Ministro della Salute Giulia Grillo.