"Fermati sul bus e picchiati". Cos'è successo tra polizia e ultrà dell'Atalanta
Poliziotti che aggrediscono con il manganello alcuni tifosi dell'Atalanta mercoledì notte al termine della partita di Coppa Italia contro la Fiorentina. È quanto si vede in un video girato da altri supporter bergamaschi e diffuso in rete. Cosa è successo? E qual è la verità? Se lo chiede anche l'Atalanta che sul sito ufficiale ha pubblicato un comunicato: “Vogliamo solo la verità. Chiediamo che sia fatta luce su quanto accaduto mercoledì notte a Firenze. Abbiamo visto, con sgomento, le immagini che circolano sui media. Non amiamo i processi sommari ma crediamo fortemente nella giustizia e nella lealtà dei comportamenti e per questo riteniamo opportuno che quanto successo, e documentato con immagini e testimonianze, sia oggetto di approfondimenti. Siamo per la legalità e per la tutela delle forze dell'ordine, che svolgono un importante servizio a garanzia della sicurezza pubblica, ma la denuncia sollevata dai tifosi impone, da parte del Ministero degli Interni e di tutte le Autorità competenti, un elevato grado di attenzione per difendere i diritti anche di chi segue lo sport ed il calcio. La violenza, da qualsiasi parte arrivi, non è tollerabile e l'Atalanta sarà sempre in prima fila perché solo la passione sportiva e la sana competizione siano i fenomeni trainanti per il nostro calcio. Non potevamo rimanere silenti di fronte a certe immagini e la speranza di tutti, cittadini e sportivi, è che su questi episodi sconcertanti sia fatta totale chiarezza e che i colpevoli, chiunque siano, vengano puniti secondo giustizia”. Ma facciamo un passo indietro. Al termine della gara (finita 3-3 e senza alcun problema tra tifoserie), la polizia stava scortando verso l'autostrada i supporters dell'Atalanta, quando sul viadotto del Varlungo, nella zona di Firenze Sud, si è consumato un vero e proprio agguato alle forze dell'ordine. Secondo il sindacato degli agenti Fsp l'aggressione era “premeditata” perché alcuni gruppi di tifosi, a volto coperto, hanno obbligato gli autisti a fermare i bus e sono scesi armati di mazze e bastoni per scontrarsi con le forze dell'ordine. Cinque agenti sono rimasti feriti e un funzionario è stato colpito con un calcio in faccia, 130 i tifosi identificati che potrebbero essere denunciati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Prima di scatenarsi sul viadotto, c'era stato già un tentativo di far fermare i pullman per compiere l'assalto, ma la polizia era riuscita a evitarlo. Un episodio che il sindacato ha condannato attraverso il segretario generale Valter Mazzetti: “L'aggressione da parte dei tifosi dell'Atalanta contro la polizia avvenuta a Firenze è un fatto di estrema gravità. Fermare una colonna di autobus in transito, scendere armati e travisati e aggredire le Forze dell'ordine è inammissibile, è la prova ulteriore, che certo non serviva, di come la violenza in queste occasioni sia preordinata, cieca, spudorata, praticata nell'arrogante convinzione di non subire conseguenze. Questo è un fatto ormai innegabile, eppure non vediamo alcuna seria contromisura a tanta inciviltà criminale, mentre per i poliziotti andare a volgere questi servizi d'ordine equivale ad andare in guerra, nel senso dell'assoluta certezza di trovarsi di fronte chi ha giurato loro odio eterno e voluta e convinta volontà di fargli del male. (…). Ci auguriamo che i responsabili vengano perseguiti e puniti senza sconti, con pene detentive che possano scontare fino in fondo. Un Daspo non rappresenta alcun serio limite a chi con allarmante disinvoltura infierisce contro un poliziotto con un bastone, sarebbe ora di cominciare a capirlo e comportarsi di conseguenza''. Dunque le immagini del video, cosa sono? I poliziotti stavano reagendo o si stavano vendicando?