con le mani nel sacco
Baby borseggiatrici scatenate. Eccole in azione sotto la metro
Nella Capitale in questi giorni di festa si respira un clima più rilassato e, sia i cittadini romani che i tanti turisti in visita, si riposano dalle loro attività quotidiane. Tutti tranne le bande di borseggiatrici (molte di loro sono minorenni) che, attive più che mai, mettono a segno furti e scippi con destrezza. Principalmente all’interno dei vagoni delle metropolitane non disdegnando però anche treni e bus. E’ sotto gli occhi di tutti infatti la presenza attiva di queste leste ladruncole che vivono quasi sempre al limite della legalità. I risultati dei loro bottini? Basta dare un’occhiata ad alcuni profili Facebook: iphone, soldi in contanti, scarpe e borse firmate. A contorno di questo gli immancabili selfie che le ritraggono nei loro alloggi nei campi nomadi, o sul “posto di lavoro”. Le trovi alle fermate di Colosseo, Cavour, Circo Massimo e Piramide per quanto riguarda la linea B. Sulla linea A invece prediligono Anagnina, Piazza di Spagna, Vittorio Emanuele, Ottaviano e Barberini. Ed è proprio in quest’ultima fermata della metro A, stazione Barberini che si è verificato l’ennesimo accerchiamento da parte di queste ladruncole che però questa volta sono state filmate. Il filmato di denuncia è stato poi inviato al vice presidente dell’assemblea capitolina e consigliere comunale Francesco Figliomeni di Fratelli d'Italia e al presidente del Club della Libertà per le politiche sociali e sicurezza, Marco Rollero di Forza Italia che in una nota congiunta dichiarano: “Urge un serio intervento. La situazione è diventata inaccettabile. Oramai l’unica cosa di puntuale della metropolitana di Roma sono le baby nomadi borseggiatrici che quotidianamente si presentano come un orologio svizzero nelle stazioni tra Barberini e piazza di Spagna ma anche Termini e Flaminio. Sono lì, tutti i giorni, sulla linee A e B prendendo di mira soprattutto le stazioni più centrali e affollate di turisti – prosegue la nota – Una situazione vergognosa non più tollerabile per molti utenti costretti a vivere quotidianamente tale situazione di insicurezza, accerchiano le vittime, minacciano chi si intromette, gli sputano e addirittura arrivano a dettare legge nelle stazioni più periferiche della Capitale. Chiediamo con urgenza un intervento che ristabilisca legalità e decoro perché sia i romani che i turisti non possono essere prigionieri del degrado generato dall’immobilismo sul fronte dell’emergenza nomadi sopratutto quando questa emergenza si trasforma in un vero e proprio covo d’illegalità.”