Roma: via Sabotino, a maggio riaprirà il parco giochi
Domani si aprirà un tavolo «tra Ater e tutti i soggetti istituzionali coinvolti che spero sia concretamente operativo e porti ad una soluzione certa. Mettiamo da parte il contenzioso». Ad annunciarlo, ieri, intervenendo alla manifestazione organizzata dal Comitato cittadino «Amici di Via Plava» per la riqualificazione dell'area e del ripristino del parco giochi di via Sabotino, è stato il Commissario straordinario dell'Ater di Roma, Pasquale Basilicata. «C'è un impegno di Ater ad intervenire per ripristinare l'area giochi dei bimbi e per rimettere in sicurezza le alberature. Deve partire, però, un piano qualificato di manutenzione che renda possibile la vita di questo parco da parte del Comune di Roma, titolare delle funzioni di vigilanza e manutenzione», ha spiegato Basilicata. Alla fine, il Comitato «Amici di Via Plava» è riuscito a strappare la promessa alle parti di consegnare il parco giochi riqualificato il primo maggio. Oggetto del contendere dell'ultimo mese, i giochi per i bimbi rotti, tolti dall'area dal Comune di Roma il 5 febbraio, e la manutenzione del parco nell'infinita diatriba Ater (proprietario del terreno)-Campidoglio (titolare della gestione dell'area). «Il Comune è subentrato nel 1980, quello che è mancato nel tempo è stato il dialogo, di recente reso ancora più complicato. L'incontro avuto qualche giorno fa con il I Municipio è stato proficuo», ha rimarcato Basilicata. La minisindaca Sabrina Alfonsi si è dichiarata «pronta per l'incontro lunedì, al fine di chiudere la questione». «Se c'è l'impegno dell'Ater sui giochi si tratta solo di definire l'impegno fisso sulla manutenzione o da parte nostra o dell'Assessorato capitolino», ha aggiunto l'assessore all'Ambiente del I Municipio, Anna Vincenzoni. «Il confronto si è aperto da tempo», hanno precisato dall'Assessorato alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale. «Il Parco rappresenta per i quartieri Della Vittoria e Prati e per tutti i romani uno spazio intergenerazionale nel quale sono cresciuti più generazioni. Ecco perché è nata la nostra battaglia», ha detto Eleonora Piraino, Presidente del comitato «Amici di Via Plava». Nel corso dell'iniziativa, a cui hanno preso parte oltre 400 genitori, sono state raccolte le firme per una petizione da consegnare agli enti coinvolti.