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Lo sfogo di una romana: "È una vergogna, adesso basta!"

"Mio marito, invalido civile con accompagno, ha avuto già diversi ictus. Stamattina (martedì 9 gennaio ndr), l'ho portato qui, all'ospedale Umberto I, certa che l'avrebbero subito accolto. Ma nonostante siano più di 3 ore che aspettiamo - siamo arrivati alle 11- lui è ancora in attesa sulla sedia a rotelle, che tra l'altro ho dovuto portare da casa perché qui a disposizione non ce ne sono. Proprio come le barelle. E' vergognoso! Sono andata all'Urp per capire i tempi di attesa e mi hanno mandato alla direzione generale, lì mi hanno spedito alla direzione sanitaria. Ma di che cosa stiamo parlando? Di prendere in giro la gente che sta male? Adesso basta! Si deve fare qualcosa”. E' la dichiarazione o meglio lo sfogo amaro di una cittadina romana al Policlinico Umberto I, di Roma.

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