Rieti, così i soccorsi hanno salvato la speleologa intrappolata nella grotta dopo il terremoto
Hanno avuto un buon esito le operazioni di soccorso per aiutare la speleologa rimasta bloccata a 150 metri di profondità mentre esplorava un pozzo della grotta delle Sibille, nel Reatino. Questa mattina la ragazza, 30 anni di Terni, è stata riportata in superficie. Ha vissuto sottoterra i momenti della scossa di terremoto di magnitudo 3.1, la terra ha tremato vicino a Cittareale alle ore 2.31. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, nessun ferito né danni