ESORDIO DA DIMENTICARE

"Lei è la sindaca?" La Merkel in Campidoglio snobba Virginia Raggi

Silvia Sfregola

Un Campidoglio tirato a lucido e bonificato da cima a fondo, ha fatto da cornice ieri alla celebrazione dei sessantanni della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità Europea. Una lunga guida rossa da piazza Venezia fino all'ingresso dei Musei capitolini, personale in livrea storica e lei: il sindaco grillino Virginia Raggi alla sua prima kermesse internazionale. Non spicca in eleganza: pantalone nero, un po' troppo corto rispetto al tacco, e giacca blu elettrico, capelli come sempre. Ad affermarne la presenza la fascia tricolore. Indizio tuttavia non esaustivo per Angela Merkel che arrivata sulla soglia capitolina chiede con fare dubbioso: "È lei la sindaca?". Poi reduce dall'esperienza Trump chiede ancora: "Posso stringerle la mano?". Con imbarazzo Virginia annuisce.