a mini-ruota libera
Monopattini elettrici, quali scegliere e cosa c'è da sapere per usarli in città
Iniziamo col dire una cosa: l’equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette a pedalata assistita decisa dalla legge 160 del 27 dicembre 2019 entrata in vigore il primo gennaio non è un liberi tutti. I requisiti tecnici dei mezzi sono infatti solo una parte delle limitazioni previste dal nuovo regolamento per le mini-due ruote in linea. Leggi anche: Via libera ai monopattini elettrici in città Riepilogando: per andare in strada i monopattini elettrici dovranno avere una potenza uguale o inferiore ai 500 W, una velocità massima di 20 km/h, un sistema frenante e un segnalatore acustico di pericolo, illuminazione anteriore e posteriore per le ore serali. Regole altrettanto importanti sono quelle relative alla circolazione che come detto è equiparata a quella delle bici con pedalata assistita per le quali non è necesario avere la patente. In molte città bike-friendly ci sono norme ad hoc ma in generale è consentito "pattinare" solo su manto stradale, sulle piste ciclabili e sulle «zone 30», e mai sui marciapiedi o sugli attraversamenti pedonali. Vietato guidare con le cuffie alle orecchie, consentiti gli auricolari per l’uso dello smartphone in vivavoce, obbligatori indumenti rifrangenti - i classici "fratini" gialli - per le ore notturne. Detto questo possiamo passare in rassegna alcuni monopattini elettrici in regola, efficienti e affidabili presenti sul mercato ricordando innanzitutto una cosa: l’equiparazione legislativa alle bici non deve far dimenticare che la risposta dei due mezzi al manto stradale dissestato di molte città - Roma in primis - è molto diversa. Se si prende una grossa buca in velocità con le mini-ruote sotto i piedi si rischia di farsi davvero molto male. Il modello in testa alla classifica 2020 del sito specializzato monopattini-elettrici.it è lo Xiaomi Mi (da 390 a 499 euro circa). Pesa 12 kg, è pieghevole e ha un design minimale premiato col RedDot Award. La velocità massima è di 25 km/h, porta fino a 100 kg di peso, ha un’autonomia di 30 chilometri e si ricarica in cinque ore. Tra i migliori in circolazione c’è il Ninebot Kickscooter dell’americana Segway, quella delle famose bighe bi-ruota. È disponibile in diverse configurazioni. La ES4 è quella top (510 euro circa) e ha un sistema di assorbimento degli urti e luci ambientali colorate - oltre ai led obbligatori - per non passare inosservati nel traffico. Tra i marchi di riferimento c’è l’italiana Nilox. Ha in catalogo numerose versioni del monopattino elettrico Doc dai 179,95 ai 599,95 euro. Sono tutti prodotti performanti e resistenti, ma nello scegliere il modello che fa per voi fate attenzione alle caratteristiche di base e chiedetevi se fanno al caso vostro. Ad esempio se volete mettervi alla prova sulle strade di Roma non acquistate monopattini con ruote di dimensione inferiore agli 8’’ o con un’autonomia minore ai 20 chilometri. Infatti la stima è relativa a un uso standard del mezzo: basta fare un lungo tratto in salita per vedere ridursi notevolmente le prestazioni "sulla carta". Se volete sperimentare la mobilità elettrica senza spendere grosse cifre potete puntare sul tedesco Hudora Big Wheel Scooter (74,98 euro): perfetto per piccoli spostamenti su pavimentazione regolare. Tra i modelli più popolari e affidabili ci sono anche i Revoe e gli MS Scooter della spagnola Moverace, mentre in molte città si affacciano i primi servizi di sharing. Lime ad esempio è presente a Rimini, Verona, Torino e Milano. Nel capoluogo lombardo sono operative anche la "veterana" Helbiz e Circ. Le occasioni per provare un modo diverso e pulito per spostarsi non mancano.