business e innovazione
Grand Finale di AI WorkLab 2.0: nove startup dell'intelligenza artificiale prendono il volo
Si è tenuto nella serata di oggi, presso l’Hub di LVenture Group e LUISS EnLabs, il Grand Finale di AI WorkLab 2.0, evento conclusivo della seconda edizione del programma di pre-accelerazione dedicato allo scouting di talenti e allo sviluppo di startup nel campo dell’Intelligenza Artificiale, realizzato da LVenture Group e LUISS EnLabs in partnership con American Express, Cerved, growITup, Invitalia, Sanofi e Sara Assicurazioni. Nel corso di soli tre mesi AI WorkLab 2.0 ha validato soluzioni innovative basate sull’AI facendo nascere nove startup in un settore, quello dell’Intelligenza Artificiale, sempre più decisivo per il progresso tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione nel mondo delle imprese e delle istituzioni. “Con AI WorkLab progetti in una fase embrionale sono stati sviluppati rapidamente, grazie all’apporto dei nostri partner, in startup pronte a confrontarsi con il mercato in un settore, quello dell’AI, che sta rivoluzionando la vita quotidiana. In due edizioni AI WorkLab ha contribuito alla crescita dell'ecosistema italiano dell'innovazione, lanciando 18 nuove aziende basate sull'Intelligenza Artificiale, una tecnologia sempre più protagonista nella trasformazione di tutti i settori industriali”, ha affermato Augusto Coppola, Managing Director di LUISS EnLabs. Le 9 startup presentate durante il Grand Finale di AI WorkLab 2.0 Strappo: servizio di ride-sharing pronto a rivoluzionare la mobilità urbana grazie all’AI, mettendo in contatto persone con esigenze di mobilità simili e legate da una relazione sociale; BOCAhealth: smart device che grazie all’AI analizza lo stato di idratazione, il metabolismo e la massa corporea, prevedendo il verificarsi di eventi cronici potenzialmente dannosi per la salute; LIFEdata: piattaforma basata sull’AI che consente alle aziende di automatizzare fino al 70% delle richieste degli utenti, senza dover sacrificare la qualità del servizio, offrendo così un considerevole risparmio di tempo e denaro; MyTutela: app che raccoglie e conserva file digitali in modalità forense, garantendone l’autenticità e l’immodificabilità delle prove con una firma digitale e permettendo, grazie all’AI, l’analisi testuale dei contenuti per l’individuazione del tipo di reato commesso; Confirmo: un software che affianca il medico e la struttura sanitaria nel processo per ottenere il consenso informato del paziente, digitalizzandolo grazie all’AI e alla Blockchain, che ne assicurano il valore legale; SimplifAI Ted: AI che facilita l’accesso alle prestazioni sociali e alle agevolazioni fiscali, profilando dinamicamente l’utente ed effettuando un matching con l’insieme dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione; Monugram: la “Shazam” dei monumenti, un’app che attraverso i suoi algoritmi di AI riconosce e descrive i monumenti direttamente da una foto scattata sul momento, proponendo anche le migliori attività turistiche connesse; InvestRockstar: piattaforma digitale di informazione ed educazione, con un marketplace di prodotti finanziari per gli investitori individuali gestito in maniera più trasparente e di più facile comprensione; La La Sports: marketplace che aiuta gli utenti a provare sport nuovi e originali grazie a un algoritmo che suggerisce a ogni persona le attività più consone al proprio stile di vita e le indirizza verso il giusto sport center. Il programma ha selezionato, attraverso un roadshow di 4 tappe che ha attraversato l’Italia, 10 progetti, 9 dei quali hanno sviluppato un MVP. Nuovi talenti in campo AI hanno intrapreso un percorso di crescita di 3 mesi ricevendo un grant di 2.500 euro (equity free) per strutturarsi in startup, grazie al team di esperti di LUISS EnLabs – acceleratore d’impresa di LVenture Group – e all’interazione diretta con i mentor, manager esperti delle corporate partner. “Per American Express collaborare con il mondo delle startup è un pillar strategico a livello globale: avere sempre uno sguardo rivolto al futuro e supportare l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale è cruciale per una società come la nostra, soprattutto per poter migliorare costantemente la customer experience e i benefici offerti ai nostri clienti. Il percorso di mentorship nel programma AI WorkLab ci ha permesso di entrare in contatto con realtà italiane molto interessanti ed innovative e di supportarle nel loro percorso di sviluppo” ha commentato Giovanni Speranza, Head of CM Marketing & Loyalty, Partnerships and Charge Proprietary Products di American Express. “Abbiamo deciso di investire in AI WorkLab 2.0 per avere l’opportunità di conoscere nuove idee e nuovi talenti e di contribuire alla loro crescita, così da contaminare i team interni e supportare la digital transformation – ha commentato Valerio Momoni, Marketing, Product and Business development Director di Cerved -. I risultati ci hanno dato ragione, c’è stato uno scambio efficace di idee e le startup emerse dal percorso sono assolutamente interessanti”. “L’AI rappresenta un’opportunità incredibile di crescita per il nostro Paese. È incoraggiante vedere come il mercato italiano si stia già muovendo in questa direzione e come sempre più realtà stiano comprendendone i benefici. Attraverso growITup e il progetto di ecosistema Ambizione Italia, continueremo a promuovere una contaminazione positiva tra le giovani startup che hanno già abbracciato l’AI e le aziende tradizionali del nostro Paese, per aiutare quest’ultime a cogliere i benefici dei nuovi trend digitali”, ha commentato Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia. “Partecipare a questo programma è stata un’esperienza straordinaria. Un viaggio attraverso le realtà più promettenti del nostro Paese che guardano verso il futuro. Il tema dell’AI e machine learning ci permetterà di dare maggior concretezza alla nostra offerta così da soddisfare al meglio la customer experience dei nostri clienti che è sempre più ibrida. Maggiore prossimità al cliente e migliori livelli di servizio sono gli obiettivi finali a cui puntiamo”, ha affermato Marco De Guzzis, Responsabile Sviluppo e Servizi Invitalia “Siamo orgogliosi di aver preso parte come coach a questo percorso di crescita e formazione per startupper e innovatori. Tra le idee e le esperienze emerse potremo ora valutare potenziali sviluppi per la nostra piattaforma di Open Innovation Uwell, che è nata per migliorare e semplificare il rapporto che le persone hanno quotidianamente con la propria salute” ha affermato Gianluca Ferri, Head of Business Operations & Support di Sanofi Italia. “Sara ha da poco terminato il suo percorso di rivisitazione delle strutture informatiche in logica multicloud e pay per use - ha dichiarato il Direttore Generale di Sara Assicurazioni Alberto Tosti -. Per questo partecipare anche a questa 2° edizione di AI WorkLab si è rivelata una straordinaria opportunità per acquisire know-how e individuare soluzioni innovative. Nostro obiettivo è quello di procedere senza esitazioni nel percorso di trasformazione digitale, sia in termini di relazione con il cliente che di innovazione di prodotto e la contaminazione con queste startup non può che portarci valore”. AI WorkLab 2.0 è parte delle attività di Open Innovation promosse da LVenture Group in partnership con le corporate per creare connessioni tra startup e grandi aziende nel campo dell’innovazione: “Coltivare i talenti sostenendo la creazione di nuove startup e avvicinarle alle corporate affinché possano catturare il vantaggio competitivo offerto dalle loro soluzioni innovative, specie in un settore come quello dell’AI, sempre più decisivo su scala globale, è la finalità principale ricoperta dall’Open Innovation ed i risultati di AI WorkLab 2.0 raggiunti grazie ai nostri partner, ne sono una dimostrazione efficace”, conclude Giuseppe Tomei, Head of Open Innovation di LVenture Group.