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WhatsApp lancia gli Sticker fai-da-te: le foto diventano adesivi

Alessandro Perrone

Evidentemente migliaia di gif ed emoji, oltre che tutte le lettere dell’alfabeto, non bastavano più per comunicare su WhatsApp. E quindi, negli uffici dell’app di messaggistica controllata da Facebook, hanno pensato di introdurre gli Sticker, delle pseudo-illustrazioni divertenti – a volte anche un po’ imbarazzanti – da condividere in chat con gli amici. Ma se finora la scelta era limitata a quelli messi a disposizione dall’app o scaricabili dal Play Store, adesso con Sticker Studio, app disponibile solo su Android, tutti possono crearne di personalizzati. Ogni Sticker fa parte di un pacchetto. Ogni pacchetto può contenere fino a trenta Sticker diversi. Finora il procedimento per creare un pacchetto personalizzato era complesso e implicava l’onere di pubblicare la propria creazione sul PlayStore. Sticker Studio, un’app non controllata da WhatsApp, invece dà la possibilità di creare gratuitamente, a partire da foto scattate o immagini scaricate, fino a dieci pacchetti di Sticker che vengono importati direttamente nell’archivio di WhatsApp. Il procedimento è abbastanza semplice. Si apre l’app e si crea un nuovo pacchetto. Poi si può scegliere se scattare una foto o prenderne una dall’archivio. Qui arriva la parte un po’ più difficile. Scelta l’immagine bisogna ritagliare con una linea continua tracciata con il dito il contorno da utilizzare come Sticker, per esempio la figura di una persona o un viso. Fare quest’operazione dallo smartphone non è il massimo e l’applicazione, ancora molto scarna di opzioni, non permette di correggere eventuali errori. Inoltre bisogna inserire almeno tre Sticker per completare un pacchetto. L’ideale sarebbe utilizzarla da un tablet, così da poter ritagliare in modo più preciso le immagini, ma alla fine per farsi due risate fra amici basta e avanza. In questo senso si sente invece un po’ la mancanza di poter condividere i pacchetti con le proprie creazioni con altri utenti. Gli sviluppatori però promettono di essere a lavoro sull’introduzione di più opzioni fra cui la possibilità di aggiungere effetti alle immagini.