Sport e salute
Smartband, tecnologia al polso per correre verso la forma perfetta
Si possono usare per fare attività fisica, per tenere sotto controllo il proprio corpo e monitorare il sonno, ma anche come gadget indossabili da usare come semplice orologio e per gestire le notifiche senza dover tirare fuori lo smartphone. Sono le smartband, dei fitness tracker simili a degli smartwatch in miniatura, ma molto più economici e dal design più minimale, che negli ultimi anni hanno avuto una rapidissima crescita fra chi ama fare sport e non solo. Sono ormai tantissimi i brand, da Samsung a Huawei fino a Fitbit, che hanno lanciato la loro proposta in un settore di mercato sempre più vario. Così vario che sta per arrivare anche una smartband per gli animali. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche. La scelta per chi non vuole spendere troppo senza rinunciare alla qualità è quasi obbligata: Xiaomi Mi Band 2. La smartband, appena sbarcata ufficialmente in Italia al prezzo di 23 euro insieme ai tanti altri prodotti Xiaomi, è dotata di un piccolo display su cui viene visualizzata l’ora, la frequenza cardiaca, il numero di passi e le notifiche; inoltre ci avvisa quando siamo stati per troppo tempo seduti ed è giunto il tempo di fare una passeggiata. Per le funzioni di gestione dell’attività fisica, come i chilometri percorsi e le calorie bruciate, ma anche il monitoraggio del sonno, bisogna connettere il bracciale smart, privo di GPS integrato, all’app Mi Fit. E Xiaomi ha già annunciato la nuova Mi Band 3, con un display più grande e diversi miglioramenti, dalla batteria fino a una migliore gestione delle notifiche, ancora non disponibile in Italia. Non poteva mancare anche una proposta da parte di Huawei con la sua Band 2 Pro. Disponibile sui 70 euro in diverse colorazioni, la smartband dell’azienda cinese ha uno schermo da 0.91 pollici PMOLED e una batteria da 100 mAh che garantisce fino a 21 giorni di autonomia. È resistente all’acqua fino a 50 metri di profondità, ma soprattutto ha un GPS integrato, per cui è possibile lasciare lo smartphone a casa e utilizzarlo solo per gestire i dati raccolti nell’app Huawei Health. Per chi cerca un design più audace invece c’è Moov Now (59 dollari), una smartband senza schermo, ma con un’autonomia di sei mesi dotata di un coach virtuale che dà consigli durante l’allenamento. C’è infatti un’app dedicata per diversi sport, dal nuoto al ciclismo fino alla boxe, e a seconda dell’attività che stiamo svolgendo il tracker raccoglierà dati diversi consigliandoci come migliorare gli esercizi. Impossibile quando si parla di indossabili per fare attività fisica non citare i prodotti Fitbit. Tra i diversi tracker c’è Fitbit Alta, una smartband dal design molto curato con display touchscreen su cui visualizzare, oltre a notifiche e orario, anche diverse statistiche sugli allenamenti, pianificabili, come al solito, dall’app sullo smartphone. Sotto la scocca in acciaio inossidabile, a cui è possibile agganciare diversi cinturini anche in metallo e pelle, c’è una batteria che dura fino a 5 giorni. Il prezzo è di 120 euro. E non poteva certo mancare all’appello Samsung con Gear Fit 2, un bracciale che si avvicina allo stile degli smartwatch con un display curvo SuperAMOLED da 1,5 pollici, processore dual core e 4 GB di memoria. Lo schermo più grande permette più opzioni, come le risposte rapide ai messaggi e la possibilità di gestire la musica direttamente dalla smartband con l’app di Spotify. Il tutto ovviamente fa salire il prezzo sui 135 euro. Come se non bastasse la vasta scelta per gli umani, Xiaomi ha anche pensato a una smartband per gli animali. È Xiaomi Petbit, un collare smart con GPS integrato per tenere d’occhio gli spostamenti del proprio animale anche quando va in acqua. E se si perde da qualche parte, sul dispositivo c’è stampato un codice QR su cui salvare le informazioni del proprietario. Ci sono poi tutte le classiche caratteristiche dei fitness tracker, come i chilometri percorsi e le calorie bruciate, per tenere in forma anche il vostro cane. Per ora Petbit è acquistabile solo in Cina tramite una piattaforma di crowdfunding al prezzo di 199 Yuan (27 euro).