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Cambridge Analytica si ferma dopo lo scandalo Facebook

La società aveva utilizzato i profili di milioni di utenti per scopi elettorali

Silvia Sfregola
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Cambridge Analytica cessa immediatamente tutte le operazioni. Lo comunica la società in una nota. "Negli ultimi mesi Cambridge Analytica è stata oggetto di numerose accuse infondate e, nonostante gli sforzi della società di correggere le informazioni, è stata denigrata per attività che non solo sono legali ma sono ampiamente accettate come facenti parte integrante della pubblicità online", spiega la nota. L'azienda e la sua controllante (Scl) hanno avviato le procedure di insolvenza nel Regno Unito. "E' stato determinato che non è più possibile continuare ad operare", ha detto l'azienda. I servizi di Cambridge Analytica sono stati usati anche dalla campagna di Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca, analizzando i comportamenti su Facebook per individuare le preferenze politiche degli utenti cui venivano lanciati messaggi elettorali mirati. I vertici del social network hanno ammesso che i dati di fino a 87 milioni di utenti potrebbero essere stati utilizzati in questo modo. L'azienda aveva chiesto al legale britannico Julian Malins di condurre un'indagine indipendente per le accuse di aver violato la privacy di chi utilizza Facebook, e l'avvocato "ha concluso che tali accuse non erano basate sui fatti", ha detto l'azienda. "Nonostante ciò la certezza che i suoi impiegati abbiano sempre agito in maniera etica e legale - ha spiegato ancora Cambridge Analytica - l'assedio dei media ha bloccato virtualmente ogni nostro cliente e fornitore". Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, in un'intervista rilasciata al sito di informazione Vox, aveva detto che il social network avrà bisogno probabilmente di "qualche anno" per risolvere i problemi emersi con le rivelazioni dell'uso di dati degli utenti. Secondo Zuckerberg, ascoltato anche in audizione nel Parlamento degli Stati Uniti, uno dei problemi di Facebook è che sia troppo "idealistico", incentrato sugli aspetti positivi del connettere le persone e che "non spendesse abbastanza tempo per investire o riflettere su alcuni degli usi negativi degli strumenti".

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