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L'intelligenza artificiale aiuta il lavoro, la salute e... l'amore

Ecco le startup che hanno terminato il programma di incubazione lanciato da LVenture Group e Luiss Enlabs

Davide Di Santo
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Dall'assistente vocale per la salute domestica al dispositivo che monitora h24 il bambino, fino al cupido digitale che utilizza l'intelligenza artificiale per calcolare il livello di compatibilità tra i profili social e propone l'incontro. Sono alcune delle idee presentate ieri al Gran Finale di “AI WorkLab”, il programma di incubazione lanciato da LVenture Group e LUISS ENLABS, in partnership con BNL Gruppo BNP Paribas, BNP ParibasCardif, Sara Assicurazioni, Cerved Group e Payback. Dopo un recruiting di due mesi che ha toccato 5 città (Torino, Trento, Pisa, Roma e Napoli) e fatto registrare più di 200 candidature, ieri a Roma è stata l'occasione per conoscere le startup che hanno sperimentato sul campo il proprio progetto, studiato il mercato di riferimento e tracciato le prossime tappe di crescita portando a termine, in questo modo, il cosiddetto ciclo di incubazione (tre mesi) prima di presentarsi a mercato e investitori. Il tema di questa edizione: l'intelligenza artificiale. Al centro del programma, dunque, servizi, piattaforme, applicazioni o dispositivi che utilizzando il linguaggio informatico per creare software in grado di elaborare autonomamente ragionamenti e azioni che, normalmente, sono attribuibili all'intelligenza umana. “Siamo particolarmente soddisfatti del successo di questo programma, sia per l'elevato numero di candidature sia per le potenzialità raggiunte dalle startup selezionate. Il programma ha puntato sull'intelligenza artificiale come strumento di innovazione nel mondo delle corporate e il grande interesse suscitato, sia da investitori, sia dalle aziende stesse, dimostra che la questione è fondamentale per la competitività ad ogni livello” così Luigi Capello, CEO di LVenture Group e Founder di LUISS ENLABS, che ha introdotto l'evento.   Tra le startup presentate: AI Med, un'assistente vocale per la salute domestica che, sulla base dei dati raccolti tramite device indossabili, avvisa le persone sulle possibili malattie future. Getcoo ha sviluppato una tecnologia proprietaria di Intelligenza Artificiale che mira a rivoluzionare l'identificazione automatica di oggetti all'interno di immagini. MultiplAI utilizza la tecnologia AI nel settore sanitario, focalizzandosi sulla complessa integrazione di dati per creare nuove conoscenze ed identificare con certezza quali terapie e farmaci produrranno i risultati più efficaci. MyMedReport è una piattaforma cloud che connette utente, laboratorio di analisi privato e medico curante e offre un servizio di gestione completa ed intelligente delle analisi ematiche. Pigro offre assistenti virtuali per il customer care, in grado di rispondere fino al 70% delle richieste senza alcun intervento umano. Priya, dispositivo dotato di AI, si prende cura dei bambini fin dai primi giorni di vita monitorando il loro stato di salute e avvisando prontamente il genitore in caso di necessità con allerte dettagliate, in tempo reale, sullo smartphone. Secretairy, un chatbot che, attraverso report personalizzati, punta a migliorare l'efficienza delle aziende e del lavoro in team. TrueYou, infine, fornisce un'analisi psicometrica della personalità degli utenti, usando i profili social per abbinare personalità compatibili per interazioni significative e senza incomprensioni. “Si tratta di progetti già in grado di affrontare il mercato e di presentarsi alle corporate e agli investitori – ha affermato Augusto Coppola, Managing Director di LUISS ENLABS – Il programma di incubazione si è rivelato utile ad evidenziare l'apporto fornito da questo genere di percorsi di Open Innovation per la crescita delle imprese, specie in un settore come quello dell'intelligenza artificiale, già oggi di grande rilievo e che acquisirà un ruolo sempre più centrale nel futuro”.

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