Incendi Samsung Galaxy Note 7, colpa delle batterie difettose. Bloccata l'uscita dell'S8
Le indagini di Samsung sugli incendi dei suoi Galaxy Note 7 hanno rilevato che all'origine del problema ci sono batterie difettose prodotte da due fornitori. Il capo della divisione mobile, Koh Dong-jin, ha spiegato che sono state avviate procedure per migliorare la sicurezza ed evitare che il problema si ripeta. Tra le misure future, è previsto un sistema di controllo delle batterie in otto punti, elaborato per impedire che problemi del genere si ripresentino in futuro. «Samsung Electronics lavorerà duramente per riguadagnare la fiducia dei consumatori», ha affermato. La reputazione del gruppo ha subito un duro colpo, dopo l'annuncio del richiamo dei Note 7. Il dispositivo era stato ritirato dalle vendite a ottobre, meno di due mesi dopo il suo lancio. Inoltre, i telefoni con cui il gruppo aveva sostituito quelli difettosi avevano mostrato lo stesso problema. Ora, gli investigatori del team aziendale e indipendenti hanno concluso che il problema non stava nell'hardware o nel software del Galaxy Note. Responsabili, invece, difetti di manifattura e design delle batterie causavano i corto circuiti. Intanto Il lancio dell'ultimo smartphone ammiraglio Galaxy S8 di Samsung potrebbe ritardare perché la società è impegnata a migliorare la sicurezza dei propri prodott. Samsung bruciato 5,3 miliardi di dollari dal suo utile operativo dopo gli incidenti ai Note 7. Koh Dong-jin, in merito al previsto lancio del Galaxy S8, ha detto: «La lezione che abbiamo preso con l'ultimo incidente incide profondamente nella nostra cultura di processo» e ha chiarito che il nuovo Galaxy S non sarà presentato come previsto inizialmente al Mobile World Congress di Barcellona, il 27 febbraio. Non si sa quale sia la nuova scadenza.