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Samsung Galaxy Note 7, da Alitalia a Lufthansa: ecco tutte le compagnie che lo vietano a bordo

Katia Perrini
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Air Berlin ha vietato di portare a bordo di tutti i voli del gruppo i telefoni Samsung Galaxy Note 7, e lo stesso ha fatto Finnair, per motivi di sicurezza. La misura, ha fatto sapere il vettore tedesco, si applica da subito. Air Berlin ne aveva già vietato l'uso in precedenza. Lufthansa ha invece imposto il divieto di portare i telefoni di questo modello su tutti i suoi voli di collegamento con gli Stati Uniti. Secondo un portavoce, la misura potrà però essere ampliata a tutti i voli del vettore. In precedenza anche Singapore Airlines aveva annunciato il divieto dal 16 ottobre, dopo la disposizione urgente del dipartimento dei Trasporti statunitense che aveva vietato quel modello di smartphone su tutti gli aerei negli Usa. Ieri Alitalia ha vietato di portare il telefono a bordo dei i suoi voli. Da quando il Samsung Galaxy Note 7 è stato messo in commercio ad agosto, si sono verificati diversi casi di esplosione di batterie. Samsung ne ha annunciato lo stop a produzione e vendita l'11 ottobre. Ed entro la prossima settimana la Samsung ritirerà in Italia tutti i nuovi Galaxy Note 7 - sul nostro mercato ne sono stati venduti circa duemila - dopo lo stop decretato dopo che in molti Paesi, dagli Usa all'Asia, esemplari del phablet coreano sono esplosi nelle mani dei possessori. «Abbiamo contattato da subito uno a uno tutti i clienti, abbiamo poco meno di 2.000 dispositivi sul territorio, ed entro la settimana prossima li ritireremo tutti». Ad affermarlo è Carlo Barlocco, presidente di Samsung Electronics Italia a margine del Forum della Coldiretti a Cernobbio. «Oltre seicento sono stati già consegnati presso i punti vendita, - spiega Barlocco - per gli altri che non li volessero consegnare lì manderemo un corriere per il ritiro. Abbiamo messo a disposizione un numero verde e garantito, come dovere, il rimborso totale di quello che è stato l'esborso dei clienti e il mantenimento di tutti i premi previsti per la campagna». In aggiunta, sottolinea, «comunicheremo a breve singolarmente a questi clienti coinvolti la possibilità di avere condizioni dedicate per acquistare un nuovo smartphone». Quanto a una stima sulle ripercussioni economiche a livello nazionale il responsabile di Samsung afferma che «in Italia il danno è molto limitato» visto il numero di unità coinvolte. Quanto alla scatola ignifuga per riconsegnare i telefonini, Barlocco ha detto che in Italia non è stata richiesta. La scatola ignifuga è stata richiesta «solo da alcuni trasportatori oltreoceano, non riguarda l'Italia». Barlocco sottolinea comunque come in Italia «non è successo neanche un caso negativo e neanche in tutta Europa». «Parliamo di decine di casi su oltre due milioni di pezzi quindi la possibilità che succeda in tutti Paesi è veramente remota» conclude.

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