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iPhone 6, countdown fra segreti e rumors di ogni sorta

Tim Cook

Addio era Jobs, le voci spezzano la magia

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Sono ormai un ricordo lontano e buio i tempi in cui Steve Jobs saliva sul palco e stupiva le masse presentando le novità incredibili di Apple. Oggi viviamo nell'era dell'informazione veloce, nell'epoca dei rumors, nell'epoca delle soffiate e del sentito dire. Così delle prossime novità tecnologiche in arrivo si sa tutto o quasi settimane prima che vengano ufficialmente annunciate al grande pubblico. Questa "triste" regola non risparmia proprio nessuno, melafonino compreso. A conferma di ciò ecco quindi la data di debutto dell'iPhone 6 in tutte le sue ipotetiche varianti, il 9 settembre, che è stata resa nota da inizio agosto mentre il passaparola dei due display da 5,5 pollici, oltre a quella classica da 4,7, va avanti da mesi. Proprio negli ultimi giorni sono venute fuori le ultime indiscrezioni relative ai materiali utilizzati per lo schermo e sul costo degli apparecchi (leggi qui la news) Secondo queste voci il display dell'iPhone 6 dovrebbe essere caratterizzato dal più resistente vetro zaffiro, anche se in numero limitato. Secondo gli ultimi dati di Digitimes, coerenti con precedenti spifferi pubblicati dal Wall Street Journal , ce ne sarebbe solo per una cifra compresa fra 1,35 e 2,25 milioni di pezzi da 5,5 pollici.Riguardo ai prezzi il sito spagnolo Movilzona che avrebbe messo le mani sui listini dell'operatore "Telefonica" ha fatto sapere che il costo del nuovo smartphone targato Cupertino dovrebbe aggirarsi intorno ai 950 euro per il fantomatico 5,5 pollici e 750 per il 4,7. Una cinquantina di euro in più rispetto al già noto cartellino-salasso dei precedenti modelli che in Italia, come da noi già annunciato, potrebbe portare le cifre a 780 e 980 euro per via di tasse, Iva e Siae. Ad alzare l'asticella poi potrebbe essere anche la presenza di una fantomatica versione da 128 GB di memoria d'archiviazione dati. Altra "soffiata" data ormai per certa è l'arrivo del sensore Nfc che permetterà al Melafonino di interagire con altri dispositivi nel raggio di pochi centimetri e potrebbe segnare l'ingresso ufficiale di Apple nel settore dei pagamenti mobili. E ancora fra le novità spicca anche il cavo dell'iPhone 6, che, come mostra il blogger australiano Sonny Dickson, dovrebbe essere un cavo Lightning con connettore USB reversibile. Come l'estremità che inseriamo nell'iPhone, anche quella USB non dovrebbe quindi comportare differenze nei due versi. Insomma, a poco più di due settimane dalla presentazione dell'ultimo device di Apple, il mondo sembra già sapere tutto. Se le voci messe in giro fossero vere gli utenti avranno ancora quel senso di stupore e sorpresa che caratterizzava gli "show" di Steve Jobs? Oppure accogliera con tiepida allegria il nuovo prodotto dell'era Cook? A breve le nostre domande avranno finalmente una risposta concreta.

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