Lo smartphone Jolla è in Italia
Jolla sbarca in Italia. È la prova “provata” che RCH Importazioni crede fortemente nello smartphone dei “fuoriusciti”. Perché, come dice la compagnia, “we are unlike”. E la nuova strada non somiglia affatto ai prodotti di Microsoft, Apple e Samsung. Nella terza via dei cellulari, c’è un chiaro riferimento al memo del Ceo di Nokia, Elop, che definì gli Os di Nokia “una zattera in fiamme”. Lo ricorda molto bene anche il termine che l’azienda ha scelto come nome di battesimo: Jolla in finlandese indica una piccola imbarcazione. La differenza è tutta nel sistema operativo. Quello di Jolla si chiama SailFish Os e nasce sulle ceneri della piattaforma MeeGo di Nokia e Intel. Gli ingegneri che l’hanno pensato, hanno riesumato una tecnologia che avevano dovuto abbandonare per altri accordi aziendali. La storia è nota. Venne già raccontata durante la presentazione della piattaforma Jolla alla fine dello scorso novembre. A parlarne c’era anche l’italiano Stefano Mosconi, candidato al premio Wired Audi Innovation Award 2014 - Under 35 per l'innovazione tecnologica. Tornando a Sailfish, si basa sull'intuitività dei gesti, mentre la grafica essenziale e colorata mette immediatamente a proprio agio l'utilizzatore. Funzionalità, minimalismo e stile. La leggerezza (141g) le dimensioni (131x68x9.9) e il design del dispositivo, con le sue linee pulite e nette, offrono una sensazione di eleganza e perfetta maneggevolezza. C’è il multitasking tradizionale, e c’è il multitasking SAILFISH. Jolla è l’unico smartphone che mostra tutte le applicazioni in esecuzione in un unico schermo, senza bisogno di doverle aprire e chiudere per passare da una all'altra. Semplice da utilizzare, economico e intuitivo, ha design “made in Finland” minimalista ma caratteristiche tecniche in linea con gli altri smartphone sul mercato. Agli utenti piace. E piace molto anche il concetto di smart-cover: cambiando le cover colorate che coprono il retro del dispositivo, cambia anche il comportamento dello smartphone, dall’interfaccia alle applicazioni. Jolla le chiama “The Other Half”, ma hanno di bello che sono connesse al telefono attraverso un chip 2fc e un bus I2C, che manda e riceve dati dal dispositivo. Il risultato è interessante a livello pratico, perché di fatto espandono le funzionalità dello smartphone e aggiungono servizi, memoria e altre caratteristiche. Si può scegliere tra la gamma delle The Other Half tra Keira Black, Aloe o Poppy Red. Costruita con materiale in policarbonato con lunga durata e resistenza ai graffi, ognuna ha un aspetto unico e atmosfere e suoni personalizzati. Ma il bello arriva grazie all’uso della tecnologia NFC che rende possibile integrare nelle cover "The Other Half" la carica ad induzione, la ricarica ad energia solare, installazione di giochi o temi legati al brand della cover stessa, e molte altre prospettive. Il luminoso display capacitivo 5-point multi-touch con Gorilla 2 Glass misura 4.5" mentre la memoria interna è di 16 Gb- espandibile con una MicroSD -. La fotocamera posteriore è da 8Mp ed è affiancata da un flash Led, mentre la fotocamera frontale da 2Mp, garantisce ai più social, ottimi selfie. Motivi per cui "RCH Importazioni crede fortemente nel progetto Jolla - ha dichiarato Orlando Mancini, Amministratore Unico RCH Importazioni - Jolla e il sistema operativo Sailfish, sono una piattaforma aperta all’innovazione in grado di generare nuove idee e nuove opportunità. Jolla è un nuovo modo di pensare lo smartphone".