Digital Bros investe nella startup italiana "CityGlance"
Flirt e amicizie sui mezzi pubblici diventano social
Digital Bros, la multinazionale "tricolore", in campo dal 1989 e leader nel game entertainment, ha investito e scommesso su una giovane start up e il suo ambizioso progetto, ovvero un social network per i "commuters" di tutto il mondo. Si chiama CityGlance ed è il primo social network che crea connessioni tra le persone sui mezzi pubblici, un'idea di tre giovani informatici milanesi, Carlo Banfi, Dino Ricceri ed Enrico Vecchio. Ma cos'ha spinto Digital Bros a scommettere su questa piccola startup? Lo abbiamo chiesto all'Ad Raffaele Galante che ci ha spiegato: "Vi è mai capitato di scambiare occhiate complici con qualcuno in metropolitana e poi di vederlo scendere senza poterlo conoscere? A tre ragazzi milanesi è successo, ed è così che hanno inventato CityGlance, il social network per ritrovare gli sguardi perduti". L'app è disponibile in forma gratuita per iOS, Android e Windows Phone ed è diretta ad ogni tipo di utente. "CityGlance si rivolge ad un target estremamente ampio ed eterogeneo - spiega Galante - potenzialmente a tutte le persone accomunate dall'esigenza di prendere i mezzi pubblici quotidianamente. I giovani saranno probabilmente più interessati a fare nuove amicizie, sfruttare le sfide multiplayer con diversi gamers e condividere il viaggio con i propri amici, mentre un target più maturo troverà molto utile la possibilità di ricevere ed inviare agli altri viaggiatori messaggi di alert su una determinata linea o tratta. Tutto ciò naturalmente avviene nel rispetto della privacy dei suoi utenti che, grazie alle impostazioni integrate, hanno la possibilità di decidere liberamente quali informazioni/azioni condividere o no". Ma CityGlance in che territori è disponibile? "Attualmente, sottolinea l'Ad di Digital Bros - è fruibile su tutti i mezzi pubblici e in 7 diverse città italiane (Milano, Pavia, Roma, Napoli, Torino, Genova e Bologna). Ma entro settembre verrà estesa in 400 città in tutto il mondo, in particolare Europa, Eurasia e Nord America". E attualmente in quanti utilizzano l'app? "A tutt'oggi - racconta Galante - gli utenti che usufruiscono del servizio CityGlance sono più di 8000, fra la versione app e la versione mobile". Ma qual'è l'idea vincente di CityGlance? La particolarità di questa app - prosegue l'Ad - è che si tratta di un progetto a 360 gradi sulla mobilità, che ha l'obiettivo di migliorare il viaggio delle persone, rendendo i loro spostamenti più social e divertenti, e di creare un ponte virtuale per conoscere le persone reali che ci incuriosiscono durante un viaggio in metropolitana o in tram, grazie alle funzionalità di geolocalizzazione su mappa. Il Gruppo Digital Bros ha deciso di addottare la start-up nel 2013. Oltre ad investire nel progetto con una quota del 37.5%, ha infatti deciso di ospitarli all'interno della sede di Via Tortona, dove Cityglance ha potuto carpire il know-how sotto diversi aspetti (dallo sviluppo al business)".