iPhone 6, consegnati i chip A8
La rivoluzione iPhone ha inizio. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal oggi, presso il quartier generale di Apple sarebbero arrivati i primi chip A8, che il colosso di Cupertino monterà nella nuova generazione di iPad ed iPhone. I processori, prodotti da Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSMC) con processo produttivo a 20 nanometri, sono solo l'inizio di una fruttuosa collaborazione stipulata tra le due società, che continueranno a cooperare anche nel prossimo anno. ll chip potrebbe essere un quad-core a 64 bit realizzato con processo produttivo a 20 nanometri. Ci si aspetta che ridurrà notevolmente i costi di produzione - a tutto vantaggio di Apple - e il consumo della batteria, garantendo allo stesso tempo una maggiore potenza di elaborazione. Questo processore sarà montato sui nuovi iPhone e iPad, ma TSMC sarebbe già al lavoro sul prossimo chip A9, che pare sarà realizzato con processo a 16 nanometri. Apple continuerà così a competere con Samsung per la leadership tecnologica nel settore mobile. L'azienda sudcoreana avrebbe però in cantiere un nuovo SoC Exynos destinato al Galaxy Note 4 che, secondo le ultime voci, dovrebbe avere una potenza straordinaria. La decisione di affidare la produzione dei chip a TSMC, oltre che a Samsung, è molto importante per la Mela, che a questo punto non dipenderà da una sola società ed avrà più potere decisionale nelle varie trattative. Secondo gli analisti, sempre la società taiwanese l'anno prossimo fornirà i chip A9 a 16 nanometri. Attualmente non è ben chiaro però quale sia stata la distribuzione degli ordini da parte della mela morsicata, ma pare che TSMC sia riuscita ad accaparrarsi la fetta più consistente, seguita a ruota dal rivale sudcoreano.