Lo "storico" Another World risorge dopo 20 anni dal lancio
Edizione riveduta del grande classico di Eric Chahi
Another World è universalmente riconosciuto per essere uno dei videogiochi più cinematografici della storia, quando ancora la tecnologia non permetteva di raggiungere il fotorealismo odierno e le tipologie di gameplay erano limitate a pochi e semplici interazioni con gli utenti. Il gioco narra le vicende di Lester Knight Chaykin, fisico al lavoro nel proprio laboratorio sotterraneo che, durante un esperimento con un acceleratore di particelle, si ritrova improvvisamente catapultato in un altro mondo, a causa di un fulmine che si abbatte nella zona e lo teletrasporta improvvisamente. Il fattore cinematografico è sottolineato non tanto dall'introduzione, favolosa per i tempi, ma dal fatto che il gameplay e gli intermezzi si susseguono senza alcuna pausa, dando quindi un senso di continuità assoluto e togliendo il fiato al giocatore, come solo un buon film è in grado di fare. Il titolo, dal punto di vista della giocabilità ha inoltre mantenuto in toto la trama di venti anni fa. Anche le mosse e i comandi non hanno subito variazioni, quindi giocarci rappresenterà un vero e proprio tuffo nei ricordi. Per quanto riguarda l'aspetto grafico, non che ce ne fosse realmente bisogno, il look dell'originale: particolare, curato ed espressivo non è stato toccato. Il titolo era talmente "espressivo" che si potrebbe senz'ombra di dubbio dire che non sia invecchiato, risultando ancora oggi piacevole e riconoscibile con un semplice sguardo. Another World ha sempre offerto paesaggi alieni disegnati in quello che potrebbe essere definito un antenato del Cell Shading, con personaggi costruiti con poligoni flat, mono colore, ma assemblati e animati così bene da bucare lo schermo. La nuova versione include comunque nuovi sfondi, ora dotati di svariati effetti di luce e con l'aggiunta di texture che vanno ad impreziosire gli ambienti, mettendo in rilievo la presenza di materiali e sostanze quali roccia, acqua e integrando un nuovo motore di rendering che permette di animare tutti i personaggi con un maggior numero di poligoni e a risoluzione più alta. La nuova versione, inoltre, offre un'opzione decisamente interessante, che farà felici tutti quelli che hanno già giocato ad Another World in passato: la possibilità di passare rapidamente dal vecchio al nuovo stile in ogni momento, non transitando dal menu delle opzioni ma semplicemente premendo un tasto del pad, in modo da poter rapidamente effettuare il cambio e avere un riscontro diretto e rapido su ciò che è stato rivisto. Molte schermate, quindi, risultano effettivamente più piacevoli alla vista e si può dire che il redesign non sia così invasivo, aggiungendo dettagli ma non andando in alcun modo a falsare l'atmosfera e i messaggi che il gioco cerca mandare all'utente grazie all'ambiente e ai personaggi. Dal punto di vista del sonoro si potrà scegliere se ascoltare l'audio originale, rimasterizzato e aggiungere di sottofondo una colonna sonora. Tirando le somme, si può tranquillamente dire che a distanza di venti anni Another World è ancora in grado di stupire e non desta scalpore il fatto che molti esponenti illustri dell'industria dei videogiochi lo considerino un caposaldo del genere e una fonte di ispirazione inesauribile. Chiunque potrà apprezzarne la profondità e la bellezza, sia che si abbia avuto la fortuna di giocarlo in passato, sia che ci si avvicini per la prima volta. Davvero Imperdibile. Il titolo è disponibile su Xbox One a 7,99 euro, e anche su Ps4, Ps3, Ps Vita, WiiU, 3DS e Pc. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8 SONORO: 8 GAMEPLAY: 9 LONGEVITA': 8 VOTO FINALE: 8 SONORO: 8