Atelier Roronoa Plus, il JRPG nipponico si rifà il look
Il gran ritorno su PlayStation 3 e PlayStation Vita
A cinque anni di distanza dalla pubblicazione di Atelier Rorona Alchemist of Arland, il gioco torna sotto i riflettori grazie ad un remake per PlayStation 3 e PlayStation Vita. La saga "Atelier Rorona" non è molto conosciuta in Europa ma in Giappone è davvero popolare e può contare su decine di titoli tra spin-off, sequel e remake. Il titolo è un JRPG piuttosto tradizionale che mette chi gioca nei panni di Rorolina (Rorona, per gli amici), apprendista che si troverà a dover gestire l'atelier nel quale lavora. Scopo del gioco è quello di portare a termine tutti i compiti assegnati dal Regno di Arland, in una sorta di apprendistato che ricorda tanto i tempi della scuola. Molto tradizionale è anche l'incipit dell'avventura che la protagonista vivrà lungo questo capitolo della serie Atelier. In debito con la Maestra Alchimista della città di Arland, a causa di una cura prodigiosa (e mai pagata) che ha salvato i suoi genitori da una misteriosa malattia anni prima, Rorona vive e lavora in pianta ormai stabile proprio presso il laboratorio di quest'ultima. Gli affari, e la situazione economica in cui versa la bottega, sono tutt'altro che rosei e gli attuali regnanti minacciano di chiudere l'attività nel caso non porti immediatamente dei profitti utili alla comunità: la soluzione a questa delicata circostanza arriva da uno dei Cavalieri fedeli al Regno di Arland, Sterkemburg Cranach, che propone a Rorona e alla sua padrona di soddisfare determinate richieste ufficiali, proprio al soldo del governo. Da quel momento in poi, la neo-promossa titolare di quell'Atelier Rorona che porta proprio il suo nome dovrà barcamenarsi, insieme al giocatore, tra il ritrovamento, l'acquisto e la produzione di materiali e oggetti che via via si renderanno necessari al buon Sterkemburg. In Atelier Rorona il gameplay è strutturato in maniera tale da fondere insieme elementi d'avventura con fasi più ragionate, nelle quali creare le giuste alchimie usando gli oggetti presenti in laboratorio o recuperati in giro per il mondo. Rispetto all'edizione standard (uscita in precedenza nel 2009), dal punto di vista delle meccaniche di gioco non è cambiato quasi niente, i combattimenti sono a turni e il party è sempre composto da tre personaggi. Le novità riguardano principalmente l'introduzione di nuovi personaggi come Totori, Meruru e Astrid, oltre ad altre apprendiste che seguiranno Rorona in giro per il mondo. Rinnovato anche il sistema di utilizzo dei punti magia, adesso liberamente gestibili per le tecniche speciali. Identico anche al passato anche il sistema delle alchimie, basterà infatti buttare gli elementi nel pentolone per creare le formula, seguendo le giuste tempistiche, senza particolari sforzi da parte del giocatore. Le missioni principali sono rimaste le stesse, alle quali sono state aggiunte alcune quest del tutto inedite, mentre non ci sono novità per le missioni secondarie. Come da tradizione per la serie, il character design e il mondo di gioco proposto non tradiscono la loro origine giapponese fin dal primo sguardo, mettendo in scena tutti i tratti distintivi dell'arte del Sol Levante, che inevitabilmente divideranno i videogiocatori. Pur non sforzandosi affatto di uscire dal seminato, gli artisti al soldo di Gust hanno saputo confezionare un mondo colorato e ridente, che ben si sposa con i toni leggeri dell'avventura e propone una miriade di novità per l'occhio del videogiocatore. A livello tecnico, invece, il peso degli anni si fa sentire, e nonostante il lavoro di cesello e l'arricchimento di molte texture a cui si è proceduto per questa edizione Plus, il risultato finale è ben lontano dagli standard settati dalle ultime produzioni ruolistiche su PS3. Molto buono invece il comparto sonoro che ha mantenuto la gran parte dei motivetti originali e ne ha riarrangiati di altri. Ultima nota per il doppiaggio: il consiglio è di propendere per quello giapponese con sottotitoli, non solo perché meglio si sposa con l'atmosfera di gioco ma anche in quanto decisamente superiore a quello anglosassone.Tirando le somme Ateler Rorona Plus è un ottimo JRPG che però non si stacca dalle sue origini old-gen e che sicuramente è destinato a far colpo, vista la sua particolarissima natura, esclusivamente su quella fetta di pubblico che ama i giochi di ruolo, i manga e tutto ciò che l'universo nipponico offre. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 7,5 SONORO: 9 GAMEPLAY: 8 LONGEVITA': 8 VOTO FINALE: 8