Watch Dogs, quando l'hacker diventa un giustiziere
Chicago si controlla tramite smartphone
Dopo un lungo periodo d'attesa Watch Dogs, uno fra i titoli più attesi dal popolo dei gamers, è finalmente disponibile per Pc, Ps4, Ps3, Xbox 360 e Xbox One. Ma cosa rende unico questo misterioso prodotto? Senz'ombra di dubbio l'ambientazione, la giocabilità e la trama in stile kolossal di Hollywood. Grazie ai progressi fatti nell'informatica e nelle telecomunicazioni, Chicago è la prima metropoli a poter sfruttare l'avanzatissima infrastruttura telematica della Blume Corporation denominata CtOS, un sistema che controlla, supervisiona e gestisce qualsiasi dispositivo tecnologico. Non solo telefoni cellulari, computer, automobili e bancomat sono connessi alla rete, ma anche i semafori, le telecamere di sicurezza, i generatori di corrente, le valvole degli impianti idrici e così via. Tutti gli elementi visibili e invisibili che fanno parte della nostra quotidianità sono connessi al CtOS, il quale come un grande cervello centrale coordina e controlla tutta la vita nella città. Aiden, il protagonista del gioco, è un hacker e tramite il suo cellulare può entrare nelle telecamere di sorveglianza della città, modificare i semafori, spiare le conversazioni o i messaggi dei passanti, infiltrarsi dentro siti, banche, bancomat. Chicago è come un'enorme server protetto da una password che Aiden può scoprire molto facilmente. Questa possibilità crea uno stile di gioco diverso dal solito, dove, ad esempio, durante un inseguimento in auto è possibile seminare gli avversari semplicemente facendo scattare il verde al semaforo, oppure alzando uno dei ponti sul Chicago River per impedirgli di raggiungervi. La metropoli di Watch Dogs è una città smart, intelligente, dove tutto è connesso e dove un solo computer centrale controlla ogni aspetto della vita quotidiana. Una città che possiamo usare come un'arma, una risorsa per avere la meglio sugli avversari. Un'idea non così distante dalla realtà, solo che per farlo servirebbero molti più strumenti e tempo. Ma chi è Aiden Pearce e come comincia la sua lotta personale al sistema? Iniziando a giocare si scoprirà che il protagonista è un pirata informatico che con l'aiuto del socio e mentore Damien si guadagna da vivere violando sistemi bancari e prosciugandone i conti correnti. All'inizio dell'avventura Aiden è impegnato in un colpo nell'atrio di un hotel: da qui riesce con il suo smartphone a connettersi al computer dell'amministrazione oltre che a telefoni cellulari e laptop degli ospiti, per carpire informazioni sui loro conti correnti e trasferire i fondi ad un conto privato. Ma sembra che le loro azioni non siano passate inosservate: un secondo hacker si connette al sistema, individuando le loro identità e comunicandole ad un misterioso individuo il quale, per scoraggiare i due dal ficcare il naso dove non devono, manda un criminale a "spaventare" Aiden e la sua famiglia, composta dalla sorella divorziata e i suoi due nipoti. Questo porta purtroppo ad un incidente che causa la morte della nipotina del protagonista, il quale per tutta risposta inizia una guerra personale per cercare di individuare chi stesse dietro a tutto ciò. In Watch Dogs ci si trova quindi nei panni di Aiden Pearce nella sua ricerca di vendetta mentre utilizza tutte le sue abilità di hacker per sfruttare qualsiasi dispositivo infiltrabile; e grazie al CtOS, si parla dell'intera città. Parlando di gameplay Watch Dogs si pone come un titolo open world caratterizzato dagli stessi aspetti di base visti in giochi come GTA e Saint's Row: ci si trova quindi in una città aperta completamente esplorabile sin dall'inizio, con la possibilità di rubare automobili, entrare nei negozi, camminare tra gli abitanti e partecipare a scontri a fuoco, oltre che a svolgere missioni principali ed attività secondarie. Nulla di nuovo, quindi, ma, dove si differenzia allora dal resto? La principale caratteristica distintiva del nuovo titolo Ubisoft sta nell'uso del tasto X, che dà accesso a tutte le capacità di hacker di Aiden: premendolo si può infatti attivare una particolare modalità "scansione" tramite la quale vengono evidenziati i dati di tutte le persone che circondano il protagonista, con alcune delle quali si può anche interagire rubando soldi dal loro conto oppure attivando missioni secondarie. Inoltre anche quando la modalità scansione non è attiva si possono hackerare molti degli elementi che ci circondano la Chicago di Watch Dogs per prelevare soldi dai bancomat, cambiare le luci dei semafori, alzare le barriere del traffico usate dalla polizia per bloccare i fuggitivi nei pedinamenti, far alzare o abbassare i ponti, far esplodere generatori, telefonini (sovraccaricandone la batteria) e tubature sotto la strada e così via. La maggior parte di queste possibilità trovano il loro impiego ideale durante gli inseguimenti in auto o i combattimenti, donando al titolo un aroma diverso e più hi-tech rispetto ai suoi cugini citati in prima. Quindi il titolo finalmente porta qualcosa di nuovo nel paradiso degli open-world games. Ma Aiden non è un semplice mago dell'informatica, e quando ci sarà da mostrare i denti la figura di hacker lascerà il posto a quella di un vero uomo d'azione. Il passato criminale di Aiden infatti gli ha permesso di diventare molto esperto sia nell'uso delle armi da fuoco che nei combattimenti corpo a corpo. A tutto questo si aggiungono le particolari capacità informatiche di Aiden: sovraccaricando alimentatori, pannelli elettrici e telefoni delle guardie è possibile infatti provocare esplosioni mortali, evitandoci a volte di entrare in campo di persona. Una interessante caratteristica del gioco è poi quella di poter "entrare" nelle telecamere per vedere con i loro occhi, e poi spostarsi tra una e l'altra purché ci sia una linea visiva tra loro. Insomma chi apprezza l'approccio stealth si troverà a suo agio, ma anche gli amanti delle sparatorie avranno pane per i loro denti visto che durante il gioco è possibile entrare in possesso di pistole, mitra, fucili d'assalto, a pompa, lanciagranate e fucili di precisione. In Watch Dogs è presente anche un sistema di evoluzione del personaggio, basato sul classico sistema di avanzamento per livelli e punti esperienza: ad ogni livello guadagnato si ottiene un "punto abilità" da spendere in una serie di alberi d'abilità dedicati ad hacking, combattimento, guida e creazione oggetti. La storia principale ha una durata complessiva di 17-18 ore, alle quali ovviamente vanno sommate quelle necessarie per svolgere le moltissime missioni secondarie, la ricerca dei vari collezionabili e via dicendo. Se questo non bastasse, la modalità multigiocatore di Watch Dogs fornisce diverse opportunità di divertimento: oltre alla famosa "invasione", che permette appunto di invadere la partita di un altro giocatore o essere invasi in un contesto che è praticamente un complesso gioco del nascondino, ed una sua variante nella quale si deve pedinare il proprio obiettivo senza farsi scoprire. Esiste anche anche una modalità corse online ed uno scontro 3 contro 3 in cui le due squadre si affrontano per il possesso di un file. Dal punto di vista grafico il titolo si attesta su livelli buoni, ma non eccellenti. Sarà per la sua natura free roaming o per lo sviluppo cross-generazionale, ma in ogni caso il comparto tecnico non riesce a stupire. Proprio i personaggi, cuore pulsante dell'azione, mancano di quel qualcosa in più che lascia a bocca aperta. Per quel che riguarda la qualità del colpo d'occhio generale, bisogna sottolineare una certa alternanza fra scorci riusciti ed altri davvero spogli. A seconda che si vada in giro di notte o di giorno, il volto di Chicago cambia notevolmente. Nelle scorribande diurne non sarà raro rimanere un po' interdetti dalla presenza di texture abbastanza piatte, alberi davvero scheletrici, che sembrano stati addirittura spogliati rispetto alle precedenti versioni del codice, barattando la complessità poligonale per alcune basilari animazioni delle fronde spostate dal vento. La notte, invece, gli effetti di luce e i riflessi sull'asfalto bagnato riescono a convincere, regalando un impatto scenico decisamente più solido, e un'atmosfera sensibilmente migliore. Solido il lavoro sulla colonna sonora. La selezione dei brani che è possibile ascoltare in auto si allarga progressivamente, con una serie di tracce che strizza l'occhio al pop dell'ultim'ora, ma che si allarga fino ad includere sonorità più malinconiche. Di grande qualità il doppiaggio in italiano. Tirando le somme, si può tranquillamente affermare che Watch Dogs è uno dei migliori free-roaming usciti negli ultimi anni. A livello contenutistico e per quel che riguarda il carattere del gameplay, il titolo Ubisoft ha davvero pochi rivali. E' un peccato solamente che Watch Dogs non riesca a fare l'ultimo balzo di qualità sul fronte narrativo e della componente online: la trama resta poco sapida, e non tutte le modalità multiplayer tengono banco. Il titolo però ha dalla sua degli spunti eccezionali: soprattutto nella meticolosa costruzione di un'ambientazione credibile, che trasmetta costantemente l'ossessione per la privacy e per la sicurezza, assieme alle destabilizzanti prospettive dell'iper-sorveglianza e del controllo dei dati. Anche il gameplay è solido e divertente e quindi, nonostante non rappresenti un gioco totalmente rivoluzionario, Watch Dogs è un prodotto di altissima qualità, che merita di essere giocato, gustato e studiato vicolo per vicolo alla caccia dell'ultimo collezionabile. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8,5 SONORO: 9 GAMEPLAY: 9,5 LONGEVITA': 9 VOTO FINALE: 9