Borderlands 2 sbarca su PS Vita

Il porting di uno dei videogames più importanti della scorsa generazione

Borderlands 2 su PS Vita è disponibile dal 28 maggio 2014 al prezzo di 29,99€. Si tratta di un porting con numerosi contenuti aggiuntivi inclusi: oltre ai personaggi originali, infatti, si potrà scegliere anche Gaige the Mechnomance e Krieg the Psyco; inoltre sono presenti i DLC "Captain Scarlett and her Pirate's Booty", "Mr Torgue's Campaign of Carnage". Inoltre il Vault Hunter Upgrade Pack ed il Collector's Edition Pack sono inoltre inclusi nel gioco base. A ciò si deve aggiungere il supporto al cross-save, che permette di importare ed esportare i salvataggi PS3 e PS Vita da una versione all'altra del gioco. Un'ottima premessa questa, che purtroppo però non si sposa con la trasposizione del gioco in vorsione portable. La riuscita di Borderlands 2 sulla console tascabile Sony lascia un interrogativo aperto sulla capacità per PS Vita di riprodurre giochi ad alto budget. Senz'altro, un grande ostacolo a questo sta nella qualità del sistema di controllo. Borderlands 2, infatti, usa tutti i pulsanti della console a cui aggiunge anche i touchscreen, dividendo lo schermo in quattro sezioni. Questa combinazione risulta però confusionaria, perché si affida, per forza di cose, agli stick analogici. Le loro dimensioni, estremamente ridotte rispetto a quelle del DualShock vanno a incidere negativamente tanto sulla precisione quanto sulla comodità generale.   Graficamente il titolo non è naturalmente sullo stesso piano di quello sulle piattaforme old-gen, ma le rinunce sono forse minori di quello che ci si poteva aspettare. Quanto è stato risparmiato alla grafica, è stato però tolto alla fluidità di gioco: il framerate purtroppo rende il titolo ai limiti dell'ingiocabilità per un FPS. Se a dei comandi non precisissimi si aggiunge la perdita random di alcune immagini, ecco che nelle fasi più concitate del gioconon si capisce più nulla di ciò che sta accadendo intorno a chi gioca. La situazione non può così che peggiorare nella compagna co-op online, anch'essa dimezzata nelle sue possibilità. Il passaggio da 4 a 2 giocatori, per quanto forse obbligato dalla piattaforma di gioco, riduce molto l'appeal della modalità online, con un'IA di conseguenza meno reattiva e minori possibilità di guadagnare un buon bottino. Nonostante il gioco risulta comunque divertente sia in singolo che in co-op, mantenendo inalterati molti dei suoi punti forti: l'umorismo, la varietà delle armi e l'ottima direzione artistica. Per chi ha già giocato il gioco su PC o console domestica, non sarà però facile venire a patti con una versione che aggiunge ore di gameplay e contenuti, ma peggiora complessivamente l'esperienza di gioco. Nel tentativo di essere del tutto fedeli alla versione originale, gli sviluppatori hanno creato qualcosa che non è semplicemente adatto all'hardware per cui è destinato, e che avrebbe invece beneficiato di una progettazione ad-hoc, anche a costo magari di fare qualche giusto compromesso. Per arrivare al punto, è stato come montare un motore di una fiammante Ferrari su di una utilitaria.   GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 7 SONORO: 7,5 GAMEPLAY: 6,5 LONGEVITA': 7 VOTO FINALE: 7