YouTube punta su Twitch
Il colosso dei video di Google starebbe per comprare Twitch per un miliardo di dollari
Il mondo del videogaming potrebbe essere ad una svolta non da poco, stando alle ultime notizie riportate da Variety e dal Wall Street Journal. Google, attraverso YouTube, sarebbe infatti vicina all'acquisto di Twitch per un miliardo di dollari. Un obiettivo importante, visto che il servizio, focalizzato sullo streaming di videogiochi, in appena tre anni dalla sua nascita, è riuscito a raggiungere la cifra di 45 milioni di visitatori ogni mese. Indispensabile in questo senso l'integrazione sulle console Sony e Microsoft di nuova generazione, PlayStation 4 e Xbox One, grazie alla quale la piattaforma lanciata nel giugno 2011 da Justin Kan ed Emmett Shear, già co-fondatori di Justin.tv, ha guadagnato ulteriore popolarità, raggiungendo il milione di streaming mensili. Se la notizia venisse confermata – per il momento da Mountain View arrivano solo no comment – si tratterebbe di una rivoluzione notevole nel mondo dei videogiochi. Per Twitch sarebbe la definitiva consacrazione come portale di riferimento di gaming, mentre per Big G si tratterebbe di un colpaccio su un mercato che fa gola anche a Microsoft e altri grossi marchi della Silicon Valley. Ma non solo. Anche guardando la cifra che Google starebbe per sborsare, viene da pensare che Twitch sta a Big G esattamente come Instagram sta a Facebook. Il che, tradotto, significa, per Brin e soci è importante assicurarsi una buona fetta del mercato dei videogiochi, proprio come Zuckerberg ha fatto con le immagini del social network. Twitch, bisognosa di nuovi investimenti per sostenere la crescita di traffico dell'ultimo anno, aveva avviato diverse trattative prima di scegliere Google come acquirente. Tra le società che sono state più vicine all'acquisizione ci sarebbe stata anche Microsoft, ma la scelta di Redmond sarebbe stata scartata per evitare tensioni con Sony, condividendo entrambi l'utilizzo della piattaforma. D'altronde YouTube aveva già ammesso il suo interesse per lo streaming di filmati di gioco alla Game Developers Conference dello scorso anno, quando aveva rivelato le sue API dedicate allo scopo.