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Windows Xp va in pensione fra i dubbi e le paure degli utenti

Windows Xp

Microsoft stacca la spina al sistema operativo

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Oggi, 8 aprile 2014, è una data da ricordare. Dopo quasi 13 anni Microsoft mette la parola fine sulla vita di Windows XP, uno dei sistemi operativi più longevi e di maggior successo dell'azienda americana. Questa sera verrà distribuito l'ultimo aggiornamento dopodichè i programmatori che si dedicavano al lavoro di sviluppo e miglioramento del prodotto lavoreranno solo per alcuni governi, come quello britannico e olandese, che hanno speso milioni di euro ottenendo da Microsoft l'estensione del supporto per pochi mesi; il tempo di migrare i propri sistemi su nuovi e più aggiornati software. A conferma dell'ottimo prodotto Windows XP è ancora installato su quasi un terzo dei PC del mondo che hanno resistito all'arrivo di Vista, Windows 7 e 8. I computer con XP continueranno a funzionare ma venendo meno il supporto e gli aggiornamenti, ogni falla scoperta dagli hacker potrebbe mettere a rischio il contenuto del computer. Un rischio che corrono tutte le macchine che ancora usano XP come aeroporti, stazioni, pubbliche amministrazioni e ospedali. Nei giorni scorsi l'allarmismosi è diffuso ancora di più sul web visto che la maggior parte degli sportelli bancomat del mondo utilizzano ancora il vecchio sistema operativo di Microsoft, ma fortunatamente, il Consorzio Bancomat ha tranquillizzato gli utenti italiani spiegando che gli sportelli Atm sono sicuri (leggi qui l'approfondimento). "In Italia lavoriamo da tempo con molti enti della Pubblica Amministrazione centrale e locale per aiutarli a disegnare percorsi di migrazione alle nuove versioni di Windows che vengano incontro alle loro esigenze - spiega Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows di Microsoft Italia -. I numerosi partner che abbiamo formato negli ultimi mesi ci stanno affiancando in questo percorso e stanno offrendo la loro competenza e capillarità sul territorio per raggiungere anche gli enti più periferici". "Le banche sono la realtà che si è mossa prima delle altre nella migrazione ad un altro sistema operativo", aggiunge Carlo Mauceli, responsabile Microsoft Italia della digitalizzazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e il governo, sottolineando che bancomat e Pos hanno un pensionamento posticipato "al 2016" poiché girano su "una variante di XP, che si chiama Embedded". Per evitare rischi, il consiglio degli esperti di sicurezza è aggiornare la piattaforma a Windows 7 o Windows 8, o scegliere tra gli altri sistemi operativi presenti sul mercato. In alternativa l'unica mossa da fare è acquistare un computer nuovo.   La storia di Windows Xp. Era il 25 ottobre 2001 quando Windows XP fu lanciato sul mercato. Una data che segna la nascita del sistema operativo Windows più longevo di tutti, e che ancora oggi, ai tempi di Windows 8, continua a essere utilizzato da privati e aziende. Eppure ad accoglierlo ci fu un tiepido interesse. Come ormai è risaputo, il lancio in grande stile progettato dall'ufficio marketing di Microsoft fu ridimensionato a causa degli eventi accaduti l'11 settembre: la comunicazione avvenne quindi un po' in sordina, rendendo difficile per il nuovo SO contrastare la diffusione di Windows 2000 (in ambito professional) e di Windows 95 (in ambito home). Rispetto ai predecessori, XP – che sta per eXPerience - presentava un'interfaccia rinnovata, con nuovi colori, grafica 3D e nuovo menu Start. Ma all'inizio fu percepito come un aggiornamento minore, ben lontano da quello che sarebbe passato alla storia informatica come il software “più duro a morire” di casa Windows. Gli sviluppatori però continuarono a crederci, lavorando su due versioni del SO – Professional e Home – e ideando negli anni più Service Pack: SP1 nel 2001, SP2 nel 2004 e SP3 nel 2008.  Ma, tra un Service Pack e l'altro, Windows XP è diventato sempre più maturo e ricco di funzioni e nel tempo è riuscito a rivaleggiare con i suoi predecessori, fino a spodestarli del tutto. Complice anche la diffusione di internet, i computer con XP installato sono arrivati ad essere l'80% di tutti quelli in uso.       Cosa ha catturato gli utenti? Secondo una recente indagine di MSN, di XP sono state apprezzate le funzioni e il senso di familiarità. Per molti dire XP equivale a dire Windows. Microsoft ha sfruttato questo successo, rilasciando diverse versioni parallele di XP, tra cui l'apprezzata XP Media Center, che privilegiava il lato ludico, multimediale e di intrattenimento in ambiente home. Ma a rendere così longevo l'uso di XP è stata in realtà anche la mancanza, per molti anni, di un sistema operativo sufficientemente valido per prendere il suo posto. Quando nel 2006 arriva Windows Vista, il nuovo sistema operativo resta ben lontano dall'avvicinarsi alla diffusione avuta da XP. Solo Windows 7 si rivela all'altezza del predecessore, se pur non in tempi così immediati. La sua affermazione definitiva e il superamento di XP sono avvenuti ufficialmente nel 2012, ben 11 anni dopo la nascita del cavallo di battaglia di Microsoft. Un periodo che, in ambito tech, rappresenta un'era geologica.

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