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Telefonate gratis: Facebook e Whatsapp scendono in pista

Facebook telefonate

Con Firechat invecesi conversa senza rete

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Si fa presto a chiamarle chat o applicazioni di instant messaging. Sono sempre di più infatti le app che offrono anche la possibilità di telefonare ai propri contatti. L'ultima novità arriva ancora una volta da Facebook, che ha recentemente introdotto sull'app Messenger le chiamate vocali gratuite tramite VoIP, in prova già nel corso del 2013 per gli utenti di Stati Uniti e Canada e ora estese a chiunque l'abbia scaricato sul proprio smartphone o tablet, sia Apple o Android. In assenza di una rete wi-fi, al servizio vengono applicati i costi per la trasmissione dei dati a seconda del proprio piano tariffario e, come già avviene per Skype, si potrà valutare la qualità della telefonata attraverso una scala da una a cinque stelle. In ritardo, invece, l'aggiornamento della versione per Windows Phone, che impiegherà ancora qualche settimana per raggiungere la concorrenza. La stessa funzione arriverà guarda caso entro l'estate anche su Whatsapp. La chiamata VoIP potrà essere avviata (a chat aperta oppure a partire dai contatti) quando si è connessi a Internet, sia con rete WiFi sia con rete cellulare 3G. Nella parte in alto ci sarà la voce “WhatsApp Call” che segnala la chiamata entrante. Nella parte inferiore dell'interfaccia ci saranno invece i pulsanti “Muto”, “Messaggi” e “Speaker”. Per quanto riguarda le videochiamate di gruppo, invece, dopo Google Hangouts, a insidiare il primato di Skype arrivano Friendcaller e ooVoo: se il primo permette di video-chattare in contemporanea con sette persone, con il secondo si possono addirittura inserire fino a 12 partecipanti nella conversazione, inviare file e brevi filmati e chiamare gratuitamente verso Stati Uniti e Canada, sia su telefono fisso che cellulare. Tutto a costo zero. Nelle ultime ore però una grande novità è arrivata anche in casa Vine. Oltre alla condivisione di video di 6 secondi, ora si potrà chattare e inviare filmati a uno o più contatti e, via e-mail, pure a chi non utilizza l'app (che è di proprietà di Twitter). Già da diversi mesi, invece, Instagram ha aggiunto la possibilità di scambiare messaggi privati, a singoli o gruppi di massimo 15 persone (ma solo a partire da una foto o da un video): una scelta diretta non tanto a contrastare i servizi di instant messanging, quanto Twitter. Ma se mancasse la connessione internet? come si fa senza chat? Niente paura: FireChat, che a poco più di una settimana dal lancio sta rapidamente scalando le classifiche delle app più scaricate sembra essere nata per ovviare a questo piccolo disguido. L'app infatti consente di inviare messaggi anche senza copertura 3G o wi-fi, grazie al Multipeer Connectivity Framework, introdotto da Apple con iOS7. Ma come funziona tutto ciò? Il concetto è molto semplice: il Multipeer Connectivity Framework in assenza di segnale genera una catena di diversi dispositivi in grado di portare i dati a destinazione saltndo da un apparecchio all'altro. Al momento non è possibile dialogare con chi utilizza Firechat su un dispositivo Android, ma dall'azienda fanno sapere che è già allo studio una rete che sfrutterà tutti i punti di aggancio possibili per moltiplicare le interazioni tra gli utenti. Insomma la comunicazione diventa sempre più smart abbattendo i costi dei gestori telefonici.

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