Watch-Phone, la sfida di Samsung
Secondo alcune indiscrezioni, trapelate dal quotidiano Korea Herald, Samsung starebbe progettando uno smartwatch in grado di fare e ricevere telefonate senza supporto dello smartphone. Il progetto è più di un'idea, perché secondo la fonte il colosso sudcoreano avrebbe già avviato le trattative con SK Telecom, uno dei maggiori operatori di telefonia locali, per la fornitura delle SIM nell'ottica di mettere presto il prodotto in commercio. Inizialmente la messa in vendita del prodotto dovrebbe avvenire esclusivamente nel mercato interno e solo in un secondo momento in quello occidentale. Al momento i dettagli tecnici non si conoscono, ma si parla di un successore del Gear 2. Verosimilmente si tratterebbe di un orologio da polso più ingombrante e pesante di quelli attuali proprio per il peso dei circuiti e dei componenti necessari a supportare le telefonate. Ma l'idea di un orologio che telefona non è proprio una novità, infatti già nel 2009 LG Electronics aveva già annunciato qualcosa di simile, il Watch Phone, che integrava una fotocamera, schermo da 1,43 pollici e dava la possibilità di ricevere chiamate e connettersi a Internet. La domanda che il grande pubblico geek si fa è se il grande interesse che attualmente c'è per le tecnologie indossabili, alimentata grazie ai costi sicuramente più contenuti che in passato (il Watch Phone di LG costava mille euro), basterà a decretare il successo di un prodotto del genere. Non resta altro che attendere e capire se quest'eventuale mossa del colosso coreano si rivelerà convincente o meno.