Mondadori compra Anobii il social network dedicato ai libri
Il sito può vantare oltre 300mila iscritti
Mondadori ha acquisito il marchio e gli asset di Anobii, la piattaforma mondiale di social reading. È quanto si legge in una nota del gruppo. Anobii, nato nel 2006 a Hong Kong da un'idea di Greg Sung, è un social network dedicato ai libri."Siamo entusiasti - sono le parole di Greg Sung, fondatore di Anobii - di entrare a far parte del Gruppo Mondadori che, con la sua storia editoriale, rappresenta la casa perfetta per Anobii. La nostra missione è da sempre quella di dar vita a una comunità dove i lettori di tutto il mondo possano condividere, approfondire e alimentare la loro comune passione per la lettura e i libri. Con questo accordo abbiamo finalmente le risorse per portare avanti questa missione in modo ancora più incisivo". "Con l'acquisizione di Anobii - ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori - la nostra strategia di sviluppo nell'area libri si concretizza con un'operazione che ben ne rappresenta le caratteristiche: i lettori al centro. Una piattaforma che ci permetta di ascoltare le persone è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del futuro".Mondadori, prosegue la nota, metterà in campo il meglio della propria cultura editoriale abbinato a una forte propensione verso l'innovazione, con l'obiettivo di far crescere la comunità di appassionati di libri. Sono già previsti investimenti per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti. Con oltre un milione di utenti in tutto il Mondo e circa 300 mila iscritti qui in Italia, Anobii diventa a tutti gli effetti un prodotto italiano, parte di una delle case editrici più grandi del nostro Paese. Alla notizia dell'acquisizione, confermata su Twitter dall'account ufficiale di Mondadori, sono seguite le tante domande degli utenti. da oggi c'è un nuovo tarlo (della lettura) tra di noi: benvenuto @anobii! #anobii — Mondadori (@mondadori) 11 Marzo 2014 Cosa accadrà, ora, al social network che in tantissimi utilizzano come una vera e propria libreria personale per tenere traccia di tutti i libri che hanno letto, stanno leggendo o vogliono leggere? In teoria ben poco. A confermarlo ci ha pensato Riccardo Cavallero, Direttore generale Edizioni Mondadori che ha rassicurato il popolo del web dicendo: "Tranquilli, non abbiamo alcun interesse a snaturare Anobii o a inglobarlo in Mondadori. Saremmo stupidi a farlo. Ci prendiamo qualche mese per rivedere il sistema e la grafica e poi lo faremo ripartire. Ma resterà sempre aNobii". Fin dalla sua creazione, Anobii si rivelò un grandissimo successo, ma nel corso dell'ultimo periodo il suo sviluppo e la sua crescita erano stati un po' abbandonati, bloccando di fatto la crescita di un servizio dallo straordinario potenziale, specie se affiancato a uno store da cui è possibile acquistare libri ed ebook. Che l'acquisizione di Mondadori serva proprio a riportare Anobii ai fasti iniziali? Non resta che attendere e scoprire, quanto prima, quali sono i piani di Mondadori e come reagiranno i tantissimi fedeli utenti che ad oggi continuano a catalogare i propri libri e scoprire nuove letture.