Skylanders Swap Force, la saga rivelazione abbraccia la next-gen
Sono pochi i videogames che nell'ultimo periodo hanno portato modifiche sostanziali al modo di giocare. E proprio quando il panorama videoludico sembra essere piuttosto piatto ecco che arriva Skylanders a portare nuova linfa vitale. La forza di Skylanders sta nel riuscire a trasformare dei personaggi fisici in eroi giocabili sullo schermo della tv. La magia avviene tramite una particolare piattaforma che "legge" le informazioni poste alla base delle statuine teletrasportando i pupazzi nel gioco stesso. Con Skylanders Swap Force la saga arriva al terzo capitolo e finalmente la serie può abbracciare la next-gen offerta da pS4 e Xbox One. Il titolo mette nuovamente i giocatori al comando dei piccoli Skylanders, i personaggi di plastica posizionabili sul Portale del Potere per farli materializzare all'interno del mondo di gioco. E, come accadde già in Giants, proprio in questi consiste una delle principali novità introdotte nel videogame. Tutto ha inizio un bel giorno, quando un gruppo di Skylanders si reca in missione nelle vicinanze del vulcano magico delle Isole Rompinuvole: durante la furiosa battaglia che ne seguì, questi furono travolti dall'eruzione del vulcano che li mandò letteralmente in pezzi sparpagliandoli per le Skylands, ma questo non segnò la loro fine, tutt'altro. Le ceneri magiche del vulcano conferirono agli eroici Sylanders un nuovo potere: la possibilità di separare la parte inferiore da quella superiore del corpo, permettendogli di scambiare le gambe o i tentacoli, o la coda e così via con gli altri personaggi. Nasce così la Swap Force, un team di eroi caratterizzato appunto dalla possibilità di ricombinare le proprie parti del corpo. In Skylanders: Swap Force questo si traduce in una serie di nuovi personaggi-giocattolo che, grazie ad una calamita posta all'altezza del busto, possono scambiare tra loro parte superiore ed inferiore del corpo e una volta posti sul Portale del Potere, il gioco permette di utilizzare i personaggi con la combinazione di pezzi scelta dall'utente. Questa possibilità però non è solamente estetica: i nuovi Skylanders hanno infatti abilità e poteri separati tra le due parti del corpo, per cui scambiandole tra loro possiamo creare nuove combinazioni di poteri. Questa "magia" è valida per tutti i 16 nuovi personaggi commercializzati da Activision, portando quindi a ben 256 diverse combinazioni possibili per coloro che li acquisteranno tutti. Sempre in tema di personaggi, il gioco è venduto con un nuovo "Portale del Potere" che va a sostituirso a quello precedente per poter gestire il meccanismo della combinazione fra pupazzi, ma è compatibile con tutti i personaggi usciti finora: quelli della prima, seconda e terza serie, i Giants, i LightCore ed una nuova serie "non swap" creata appositamente per questo episodio. Ma le novità non si fermano ai soli personaggi, infatti nel gioco è presente un nuovo motore grafico che seppur non faccia gridare al miracolo introduce comunque una maggior ricchezza ed interattività degli scenari e l'azione di salto dei personaggi, assente in precedenza. Questa quasi banale novità ha permesso ai designers di introdurre sezioni dal maggior sapore platform. La struttura del gioco invece è rimasta pressoché invariata: c'è un hub centrale, rappresentato dalla capitale delle Isole Spaccanuvole, la Tana del Bosco, nel quale è possibile potenziare gli Skylanders, spendere i crediti guadagnati e accedere a nuove missioni. Quest'ultime, divise in 17 capitoli della durata di 30-45 minuti l'uno, si svolgono come già visto in precedenza in maniera piuttosto lineare, vedendo il protagonista scontrarsi con ondate di nemici dalla grande varietà e risolvendo semplici enigmi per avanzare. Sparse per i livelli ci sono inoltre molte occasioni aggiuntive di divertimento: dalle sezioni accessibili unicamente dai personaggi di un dato elemento,a una serie di mini-giochi accessibili unicamente dai membri della Swap Force dotati di un determinato potere. Ogni basetta dei personaggi "scambiabili" presenta infatti l'icona di un potere: salto, volo, teletrasporto, velocità, scavo, infiltrazione e così via. Nei livelli sono presenti delle "Zone Swap" accessibili solamente dai personaggi con il potere adatto, con i quali si possono svolgere sfide di volo tra mine fluttuanti, salti tra piattaforme che spariscono, arrampicate su pareti verticali e così via. Ritorna inoltre l'Arena, accessibile solamente dopo aver completato il quinto capitolo della storia, nella quale due giocatori possono divertirsi in diverse modalità sia competitive, scontrandosi l'uno contro l'altro in maniera diretta oppure ai punti, che collaborative in stile orda, annientando ondate consecutive di nemici. Tirando le somme il nuovo titolo di Activision porta una ventata di freschezza nella serie e rende il gioco sempre più intrigante e diverso. Il gioco, che da principio può sembrare un prodotto dedicato ai gamers più giovani, si dimostra invece essere pregno di un alto tasso di divertimento, cosa che lo rende appetibile anche dai giocatori più attempati o che non hanno mai provato un titolo del genere. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8 SONORO: 8,5 GAMEPLAY: 8,5 LONGEVITA': 8,5 VOTO FINALE: 8,5