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Flappy Bird ritirato, su ebay costa 99,900.00 dollari con iPhone usato

Flappy Bird costoso

Troppo successo e l'autore lo ritira

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Un tweet postato sabato scorso ha posto la parola fine a una delle storie su cui si sono pigiati fiumi di tasti negli ultimi giorni: Flappy Bird non è più tra noi, o meglio, non è più scaricabile gratuitamente dagli app store. Ma non è tutto, non sarà possibile scaricarlo nemmeno a pagamento, scomparirà a basta. Se già era incomprensibile perché un titolo del genere avesse un successo di tale portata, ora risulta ancor più difficile comprendere perché il suo creatore, Dong Nguyen, abbia deciso di rinunciare ai 50mila dollari giornalieri che gli fruttavano le pubblicità presenti nel gioco. Così l'autore di Flappy Bird ha mantenuto la parola e rimosso il gioco da App Store e Google Play. Se avete già scaricato Flappy Bird e lo avete cancellato, potrete comunque scaricarlo nuovamente in futuro, non essendo il gioco un'app bandita da Apple. Se invece non avete fatto in tempo a scaricarlo, potete sempre fare un giro su eBay e comprare un iPhone 5s da 16 GB con - udite udite - Flappy Bird installato e funzionante, alla modica cifra di 99.000 dollari. E sì, sembra ci sia qualcuno disposto ad acquistarlo. Visualizza la pagina di eBay     I am sorry 'Flappy Bird' users, 22 hours from now, I will take 'Flappy Bird' down. I cannot take this anymore. — Dong Nguyen (@dongatory) 8 Febbraio 2014   In poche settimane, secondo diverse fonti, il gioco è stato scaricato oltre 50 milioni di volte e ha prodotto entrate per 50mila dollari al giorno. È stato creato nel maggio 2013 e consisteva nel far passare degli uccellini attraverso dei tubi. In un minimo tentativo di chiarire la cosa, Nguyen ha anche twittato che "posso chiamare Flappy Bird un mio successo. Ma ha anche rovinato la mia vita semplice, e ora lo odio". Il discorso sembra quindi chiuso. Anche perchè, ha aggiunto, "non venderò Flappy Bird, quindi per favore non chiedetemelo". Difficile a dirsi, ancor più difficile a spiegarsi. Però, con ogni probabilità, Flappy Bird ha beccato il nervo dolente dell'attuale modello delle app: sono moltissimi i giochi gratuiti che per poter trasformarsi in divertenti devono essere pompati acquistando upgrade, oppure bonus per poter superare un livello particolarmente ostico. È questo è uno, se non l'unico, modo che gli utilizzatori sono stati portati a conoscere. Flappy Bird è uscito dai canoni, niente da pagare, pubblicità sì, ma chi se ne accorge cercando di evitare i tubi? E forse anche qui la voce della Rete si è fatta sentire mandando un messaggio preciso a chi produce giochi per tablet e smartphone: il modello attuale non ci piace, bisogna cambiare registro.

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