Fable, il calssico per Xbox, torna in versione rimasterizzata in HD
C'è voluto un po' più del previsto, ma alla fine Fable Anniversary è arrivato su Xbox 360. L'idea è venuta a Lionhead Studio, orfano ormai del genio creativo di Peter Molyneux, con l'obiettivo di recuperare atmosfere, suggestioni e contenuti del titolo di dieci anni fa, ammodernandole grazie agli asset grafici degli ultimi capitoli, e rendendo il titolo più gradevole grazie a precisi interventi di correzione delle meccaniche di gioco.Il titolo comprende sia la versione remastered del gioco originale, sia l'espansione "The Lost Chapters". Inoltre per la prima volta l'esperienza di gioco è arricchita dagli obiettivi di gioco. Uno degli aspetti più importanti da considerare sul fronte grafico è l'utilizzo di asset presi direttamente dal terzo episodio, che di fatto uniformano lo stile ed il colpo d'occhio con quelli più moderni dell'ultimo capitolo. Peccato però che il motore grafico appaia spesso e volentieri sofferente. Nonostante il rinvio dell'uscita, Fable Anniversary si presenta ai nastri di partenza con problemi di framerate. Il gioco scatta frequentemente e la fluidità è garantita in poche situazioni. Come se non bastasse, i tempi di caricamento sono molto estesi nonostante la mole poligonale del titolo non sia proprio in linea con le ultime produzioni uscite su Xbox 360. L'aspetto forse meno convincente è però quello legato alle animazioni. Di fatto, i movimenti e le espressioni dei personaggi sono esattamente quelli di dieci anni fa, e questo determina un forte scollamento fra l'aspetto del gioco a inquadratura ferma, e quello in movimento. Per quel che riguarda il gameplay, invece, bisogna dar conto al team di aver lavorato bene, per fare in modo di garantire una continuità con gli ultimi capitoli, proponendo proprio il control scheme di Fable 3. C'è anche la possibilità di tornare alle impostazioni classiche, ma di base le sequenze d'azione si risolvono usando tre dei pulsanti frontali, legati agli attacchi corpo a corpo, all'uso delle armi a distanza ed agli incantesimi. C'è poi la possibilità di sfruttare “attacchi fiorenti” alternando pressioni rapide o ripetute, e non mancano ovviamente parata e schivata. Il sistema funziona in maniera regolare, molto immediato e forse un po' troppo semplice. Le atmosfere fiabesche, i cromatismi tenui, i personaggi in stile leggermente deformed, ed in generale un comparto stilistico in grado di assimilare elementi diversissimi però rendono il titolo ancora oggi molto particolar e gradevole agli occhi dei nuovi giocatori.Tirando le somme, si può senza dubbio dire che il lavoro svolto sulla riedizione di Fable non convince al cento per cento dal punto di vista tecnico. Il cambio di motore grafico ha determinato forti incertezze qualitative, ed un framerate veramente ingiustificabile.Nonostante questo però Fable resta comunque un titolo interessante, caratteristico ed a suo modo unico: superato in tutti gli aspetti dal secondo episodio della trilogia originale, potrebbe comunque rappresentare un GDR piacevole da (ri)scoprire, a patto di avvicinarlo con il giusto spirito, o con un amore incondizionato per la saga e le sue atmosfere. Sicuramente imperdibile per i fan della serie, ma anche gradevole per gli amanti degli RPG in stile occidentale. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 7,5 SONORO: 8 GAMEPLAy: 8,5 LONGEVITA': 8 VOTO FINALE: 8