Nuovo iPhone, Apple deposita tre brevetti per i dispositivi del domani
I fan dei prodotti Apple sono in fermento per conoscere quali saranno le novità introdotte dal fantomatico iPhone 6 e sulla rete è un continuo susseguirsi di rumors e voci di corridoio. Questa volta però è la stessa azienda di Cupertino ad aver depositato tre nuovi brevetti che, in molti sperano, siano relativi alle funzioni che saranno presenti sul nuovo dispositivo della Mela morsicata. Il primo riguarda il touch screen con sensore di pressione, grazie al quale iOS sarà in grado di percepire la forza usata dall’utente per toccare lo schermo. Apple vuole integrare tre di questi sensori sotto la superficie dello schermo, avviando così un discorso di innovazione molto interessante. In questo modo si potrebbero evitare le attivazioni accidentali del multi touch, ad esempio quando parte della mano è appoggiata sul bordo dello schermo, o si potrebbero attivare funzioni in base alla forza del tocco. Il secondo brevetto conferma quello che ormai si sa da tempo: il colosso di Cupertino vuole utilizzare sempre più il vetro zaffiro sugli iPhone, e non limitarlo alla fotocamera. Il brevetto ci parla di una serie di tecniche di lavorazione del vetro zaffiro, per implementarlo sui dispositivi mobile. Proprio a riguardo è trapelata la notizia che il vetro zaffiro del nuovo iPhone 6 sarà realizzato nell'impianto di Mesa (Arizona). Si tratta della fabbrica che da febbraio, stando a una corrispondenza tra Apple e U.S. Foreign Trade Zone, inizierà a produrre in larga scala vetri zaffiro per vari tipi di dispositivi futuri. Scontata l'adozione per le coperture del bottone Touch ID e della fotocamera iPhone. Però secondo l'analista Matt Margolis potrebbe esservi di più: ad esempio l'intera copertura dei nuovi pannelli LCD per smartphone. L'unica certezza è che ogni componente verrà esportato per l'assemblaggio estero e anche la vendita ad altre aziende. Un ultimo brevetto infine riguarda la localizzazione dell’auto. Apple ha ideato un sistema che consente di trovare facilmente l’auto parcheggiata, direttamente da iPhone e sfruttando il GPS. Per attivare questa funzione è sufficiente che l’auto abbia un sistema di Bluetooth integrato: tutto il resto viene gestito da un’app per iPhone in grado di conoscere la posizione esatta dell’auto. Il sistema è in grado di memorizzare in automatico la posizione dell’auto, non appena viene parcheggiata. Sarà quindi facile ritrovarla anche se si ci allontana, grazie proprio alla posizione memorizzata. Alla luce di tutto questo c'è da sperare che le nuove funzionalità siano introdotte nel nuovo melafonino. Non resta altro che attendere notizie ufficiali a riguardo.