Google vende Motorola a Lenovo per una somma pari a 2,9 miliardi di dollari
Lenovo ha acquistato Motorola Mobility per poco meno di 3 miliardi di dollari, solo una "piccola" frazione degli oltre 12 pagati da Google nel 2011 per accaparrarsi il celebre marchio statunitense legato alla telefonia mobile: un'uscita di scena rapida per Mountain View, che evidentemente non aveva alcun interesse a restare in un settore competitivo come quello dei cellulari. La differenza di prezzo fa comunque pensare che Google, nonostante tutto, ci abbia rimesso qualcosa nell'investimento: fabbricare telefonini, d'altronde, non è mai stato il vero interesse di Larry Page. La cifra pagata da Lenovo per accaparrarsi il marchio USA che ha fatto la storia della telefonia cellulare è di 2,91 miliardi di dollari: solo 600 milioni saranno versati in contanti alla approvazione dell'accordo da parte di consigli d'amministrazione e degli enti regolatori dei due paesi, altri 750 milioni saranno versati sotto forma di azioni di Lenovo e il resto sarà pagato comodamente in tre anni. Vista così l'operazione non pare un successo finanziario per Google, che come minimo dovrà incamerare una perdita di 9 miliardi di dollari circa rispetto ai 12,5 pagati tra il 2011 e il 2012 per acquisire l'azienda di Chicago: Mountain View tuttavia si terrà la maggior parte dei brevetti acquistati assieme a Motorola, trattenendo quanto già all'epoca aveva il massimo valore per Big G. Secondo qualcuno, addirittura, il conto alla fine potrebbe pure garantire qualche plusvalenza per Google. Lenovo da parte sua nell'operazione acquisisce il diritto di sfruttamento di tutto il materiale brevettuale di Motorola, anche se 2.000 di questi brevetti restano in mano a Google per tenere al sicuro Android, nonché un marchio che gode di molta popolarità in parecchie nazioni. Unendo la distribuzione e l'efficienza della catena produttiva di Lenovo con il blasone e alcune tecnologie di Motorola, la speranza è che la divisione mobile cinese possa decollare definitivamente e regalare a Lenovo un secondo successo. Il CEO di Google Larry Page ha dichiarato che grazie al mercato sempre più forte della Lenovo, Motorola potrà avere ottimi margini di crescita, diventando protagonista nel mondo dell'ecosistema Android. Le azioni Google hanno guadagnato 2,18 punti percentuali sull'indice NASDAQ mentre Lenovo chiudeva a 8.2% sulla Borsa di Hong Kong alla vigilia del capodanno cinese. Google aveva acquistato Motorola nel 2012 pagando oltre 12 miliardi di dollari (8,78 miliardi di euro), ma nonostante la produzione dei due smartphone Moto X e Moto G, aveva fatto registrare una perdita di ben 249 milioni di dollari (182 milioni di euro) nel terzo trimestre del 2013.