eBay brevetta la moneta virtuale
Gift Token non necessita di registrazione e può essere utilizzata anche in altri ambiti
eBay, uno fra i colossi mondiali nel campo dell' e-commerce, ha depositato un brevetto di moneta virtuale presso lo United States Patent and Trademark Office chiamato "Gift Token". Sebbene il nome possa trarre in inganno andando a leggere il documento si scopre che si tratta di un vero e proprio sistema di pagamento per l'acquisto di beni e servizi. In pratica una sorta di ulteriore elemento intermedio tra i provider di pagamento, come ad esempio PayPal, e l'utente finale. In questo modo non c'è scambio di credenziali. Volendo il "gettone" può essere usato su uno specifico negozio oppure una catena di negozi, oppure solo per alcuni specifici prodotti. È possibile inoltre inserire una limitazione geografica di scambio oppure temporale oppure ancora di età per chi li scambia. Insomma può essere programmato a piacimento. Questo vuol dire che domani un genitore potrebbe fornire al figlio un accesso al suo portafoglio virtuale stabilendo tutte le restrizioni del caso. Non è un Bitcoin quindi, ma qualcosa di più evoluto rispetto ad Amazon Coin e Facebook Credits. Il BitCoin, infatti, è ormai una moneta tremendamente fluttuante, certamente lontana dall'affondare, ma con un prezzo per conio – considerando anche che la valuta non supererà i 21 milioni di esemplari, quando oggi ne circolano già più della metà – che renderebbe complicato mantenere il controllo delle transazioni e la sicurezza degli utenti. L'idea forte del brevetto di eBay è che la sua moneta virtuale non necessita di registrazione e può essere utilizzata anche in altri ambiti e-commerce. Fin troppo facile intuire il desiderio della società californiana: coniare dentro il proprio mercato ed espandere all'esterno, cosa ovviamente assai migliore dell'opposto, anche perché la diffusione degli scambi e l'uso di questi gettoni sarebbero fondamentali per il successo dell'iniziativa.