Halo Spartan Assault, "migra" da Windows Phone a Xbox One
A pochi mesi dal lancio sui dispositivi Windows Phone, arriva su Xbox One e a breve anche su Xbox 360, Halo Spartan Assault, un twin stick shooter ispirato alla famosa saga delle console Microsoft. I giocatori a cui non è piaciuta del tutto la trama e di conseguenza la svolta “promethean” offerta da Halo 4 saranno contenti di sapere che Halo Spartan Assault si ambienta prima della seconda trilogia. In particolare, la storia si svolge fra il terzo ed il quarto capitolo: anche se resta totalmente ai margini dell'universo di Halo (bestseller game cha ha ispirato oltre dieci libri e che ha milioni di fan in tutto il mondo) e narra una piccola parte della lotta interminabile fra umani e Covenant. Nel corso dell'avventura il giocatore prenderà il controllo di due Spartan che dovranno guidare l'evacuazione di Draetheus V, un pianeta verso cui l'alleanza aliena nutre un interesse decisamente sospetto. La trama raccontata da brevi cut-scene fra un capitolo e l'altro e con schermate di briefing un po' anonime resta comunque un importante elemento per gli appassionati del gioco. La storia però sembra quasi restare in disparte, in una parentesi narrativa che si chiude con il finale del titolo, salvo poi essere riaperta dall'espansione “Operation Hydra”, inclusa in questa versione per Home Console magari in previsione di un sequel. Senz'ombra di dubbio il lato positivo più evidente di Spartan Assault è la massiccia presenza dell'iconografica classica della saga, che galvanizzerà i fan e che di fatto rappresenta il più importante valore aggiunto di un titolo un po' pallido. Scesi in campo dopo aver affrontato il tutorial, si scopre che Halo Spartan Assault è il più classico dei twin stick shooter, infatti con una leva analogica si muove il personaggio e con l'altra si direziona il fuoco: tenendo fede alla natura da sparatutto in prima persona del suo ideale capostipite, comunque, anche in Spartan Assault si spara (e si lanciano le granate) con i trigger, mentre i dorsali servono per l'attacco corpo a corpo e l'attivazione delle Armor Ability. Il sistema di controllo si adatta in maniera efficace al pad di Xbox One, anche se la mira non è sempre precisissima, e qualche volta, sopratutto sparando ai nemici dalla lunga distanza, si farà un po' di fatica a direzionare il fuoco. Una volta fatta l'abitudine, tuttavia, chiunque sarà in grado di far fuori interi plotoni di Grunt e Hunter, imbracciando Needler e Assault Rifle. Spartan Assault, insomma, propone un avanzamento piuttosto regolare, in cui bisogna falciare tutti gli avversari senza pensarci troppo, sfruttando le armi che si raccolgono sul campo o negli armadietti sparsi sulla mappa. La natura del titolo però, suddiviso in micromissioni che durano davvero poco, farà storcere un po' il naso a chi si aspettava un nuovo epico capitolo della serie. Resta chiaro quindi dall'inizio alla fine che il titolo è stato pensato per accontentare le esigenze ed i ritmi di un'utenza sostanzialmente diversa da quella console. Anche se il porting è stato realizzato con attenzione, rivoluzionando il comparto grafico per rendere la scena tutto sommato piacevole da guardare anche in alta risoluzione. Nel gioco esiste anche una componente multiplayer online dove i giocatori dovranno resistere agli attacchi dei Covenant. Tirando le somme, si può senza dubbio dire che Vanguard Games propone un twin stick shooter classico, per un'esperienza arcade diretta e senza fronzoli che però soddisfa solo a metà. I fan della saga non se lo faranno di certo sfuggire, ma chi non ha mai messo mano su di un titolo della serie, iniziando da questo capitolo, potrebbe correre il rischio di farsi un'idea sbagliata sulla grandezza dell'opera in generale. GUARDA IL VIDEOTRAILER GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 7 SONORO: 8,5 GAMEPLAY: 7,5 LONGEVITA': 7 VOTO FINALE: 7,5