Google sfida Amazon e acquista "belve robotiche"
L'azienda acquisisce la Boston Dynamics
Sembrano venir fuori direttamente da un film di fantascienza, ma è tutto vero. Gattonano, saltano, corrono e galoppano su tutti i tipi di terreni: sono le belve robotiche che Google ha comprato dalla Boston Dynamics per tenere testa ai droni volanti di Amazon che porteranno i pacchi fra cinque anni. Il colosso di Mountain View ha acquisito la società con sede a Waltham, in Massachussets, che produce i robot a quattro zampe più veloci del mondo. Possono correre fino a 47 chilometri orari e sono stati sviluppati anche grazie ai fondi arrivati da Darpa, la divisione del dipartimento americano della difesa. In questo modo la grande G diventa un fornitore militare di droni capaci di mimare i movimenti di esseri umani e animali con molta più forza e rapidità. Tra le "belve" è inclusa anche "Petman" il robot dalle sembianze umane che si piega, fa ginnastica e simula la fisiologia umana controllando la sua temperatura corporea e la sudorazione. Poi c'è "Rise", simile a un insetto in grado di arrampicarsi su superfici verticali e "SquishBot" il robot chimico che cambia forma e si muove in spazi ristretti. E tra i pezzi forti della Boston Dynamics non si può non citare "BigDog", il drone che riesce a sollevare e lanciare grossi pesi. Secondo quanto riporta il "New York Times", negli ultimi sei mesi Google ha acquistato otto società della robotica ma, rimane oscuro il motivo di tali mosse. All'inizio di dicembre, lo stesso quotidiano aveva riportato che l'ex capo di Android Andy Rubin è ora direttore dei progetti di robotica di "Big G". Il futuro dei colossi della tecnologia non sembra quindi fatto di soli tablet, smartphone e dispositivi che si indossano. La robotica conquisterà una posizione importante nella vita di tutti noi.