Need For Speed Rivals, il racing-game estremo di Electronic Arts
Corse illegali, inseguimenti e sfide online integrate.
Il brand che ormai da quasi vent'anni è sinonimo di corse automobilistiche torna anche quest'anno proponendo Need For Speed Rivals. La guerra non si combatte solo con armi e sparatorie, ma anche su strada, con macchine velocissime e sirene spiegate. Questa è la filosofia che è alla base dell'ultimo gioco di corse clandestine targato EA Games per le piattaforme old e next-gen. A Redview County, luogo dove si ambienta appunto il nuovo Need for Speed: Rivals, i racers, ovvero i piloti che si sfidano continuamente in corse su strada, sono impegnati quotidianamente a sfidarsi tra loro, cercando di battere record di velocità e conquistare la gloria fra i piloti più folli in circolazione, incuranti della legge e delle regole. Durante una di queste scorribande però qualcosa va storto, un corridore dal misterioso nome di F-8 manda fuori strada un poliziotto che finisce in ospedale e la notizia dell'incidente, attraverso internet e media vari, fa ben presto il giro della contea. A questo punto è guerra aperta: le forze dell'ordine iniziano a pattugliare senza sosta le strade, con l'ausilio progressivo di forze speciali e un dispiegamento di mezzi sempre più imponente, mentre i racer fanno muro intorno al loro nuovo leader ed aumentano le scorribande a tutta velocità per manifestare il diritto alla libertà e il loro bisogno di adrenalina sempre più incalzante. In questo folle scenario ha inizio il gioco che, come già accaduto qualche anno fa con l'ottimo Need for Speed Hot Pursuit, vede il ritorno di un gameplay diviso in due sezioni principali: poliziotti e fuggitivi. Infatti, dopo aver eseguito un corposo tutorial si potrà decidere con quale fazione iniziare a giocare. La scelta comunque non è particolarmente vincolante e in qualsiasi momento si può cambiare carriera per poi tornare a quella precedente senza alcun problema. Iniziando a giocare con i poliziotti, verranno mostrati gli eventi visti dal punto di vista delle forze dell'ordine, attraverso brevi filmati che introducono ai vari capitoli della carriera e che ci illustreranno tutti gli sviluppi interni al Dipartimento di polizia di Redview County. Il parco auto dei poliziotti è composto da 70 vetture molte delle quali però vengono riproposte con diverse caratteristiche e statistiche, fattori che le rendono più o meno adatte ai diversi compiti da svolgere. Tra le auto disponibili ci sono vetture che non hanno nulla da invidiare a quelle dei racers, tra i quali: Ferrari, Bugatti, Lamborghini, Aston Martin, Porsche, ecc. fino ad arrivare alle potentissime McLaren F1 e la Bugatti Veyron Super Sport. Tutti questi gioiellini non sono in vendita ma verranno sbloccati solo avanzando nella storia, dopo di che saranno sempre a disposizione nel garage di ogni posto di comando. Quest'ultimi rappresentano una sorta di check-point da cui scegliere le varie liste di incarichi, le auto ed i potenziamenti ed il punto della mappa da dove uscire in strada per giocare. La progressione della carriera, per entrambe le fazioni, è infatti subordinata allo svolgimenti di incarichi, suddivisi in tre liste diverse per ogni livello; si può quindi scegliere la lista che più piace o che si ritiene più alla propria portata e iniziare a pattugliare le strade per cercare di completare il proprio dovere. Nello specifico, sono presenti sfide a tempo durante le quali bisognerà rispondere a delle chiamate da parte della centrale radio ed arrivare a destinazione nel minor tempo possibile, cercando di evitare urti o incidenti per non perdere secondi preziosi. Ci sono poi gli inseguimenti veri e propri, durante i quali bisogna bloccare un numero di racers prestabilito prima che completino la loro gara ed infine ci sono degli incarichi durante i quali bisogna bloccare un singolo fuggitivi prima dello scadere del cronometro. Nei panni dei racers invece si vivrà la storia da un'angolazione diversa, con filmati che cercheranno di spiegare lo spirito clandestino e ribelle di chi ogni giorno sfida la morte correndo oltre i limiti. Come fuggitivi si avrà, avanzando nella carriera, un garage sempre più ricco di bolidi e supercar (circa una trentina). Come racer, a differenza della polizia, le macchine bisognerà guadagnarsele per poi comprarle spendendo SP (Speed Points) ottenuti attraverso il completamento di missioni ed obiettivi vari durante il gioco. Inoltre, le sole vetture dei racers, sono soggette ad un tuning sia estetico che meccanico. Spendendo SP si può verniciare l'auto del colore che si vuole, applicare stickers e decalcomanie di varie forme e grandezza, oppure scegliere direttamente delle livree già preparate. Per quel che riguarda la parte meccanica invece, si può aumentare la forza d'urto dell'auto, per provocare più danni, la sua resistenza agli scontri, la maneggevolezza, l'accelerazione ed infine la velocità massima raggiungibile. Ognuno di questi parametri può essere portato ad un livello massimo fissato a 5 ma dal momento che gli Speed Ponts richiesti per ogni upgrade crescono in maniera esponenziale, è bene ragionare ponderatamente se potenziare la propria auto al massimo o aspettare e comprarne direttamente una nuova. Gli incarichi che caratterizzano la modalità fuggitivo sono principalmente quattro: gare contro altri racers, ovviamente intralciati dai poliziotti di turno,, sfide durante le quali bisogna sfuggire alle pattuglie di polizia entro un certo tempo massimo, sfide a tempo e le gare interceptor durante le quali dobbiamo liberarci della polizia entro un tempo prestabilito. Una volta scesi in strada, sia come racer che come poliziotto, si ha a disposizione fin da subito l'intera mappa di gioco e si può scegliere se girare liberamente per le strade di Redview County affrontando gli eventi man mano che si scoprono oppure selezionare nel GPS la destinazione desiderata e puntare dritti alla meta. Nel mezzo ci sono ovviamente tante sfide secondarie che possono essere intraprese a scelta, ad esempio, come poliziotto basta attivare la sirena o tamponare un fuggitivo per iniziare un inseguimento in qualsiasi momento. Nel caso dei racers invece basta mettersi in scia ad un altro corridore e premere il dorsale sinistro per invitarlo a gareggiare ed iniziare così un inedito testa a testa. Questi eventi random vanno ad unirsi ad un'altra caratteristica già collaudata della serie, ovvero l'Autolog. Attraverso lo speed wall che mostra continuamente i tempi degli altri utenti online o degli amici, si verrà invitati a battere tali record per guadagnare SP e un posto d'onore nelle classifiche globali. Ecco quindi che infrangere i molti autovelox disseminati nella mappa o effettuare lunghi salti sfruttando gli elementi naturali dello scenario, diventano ulteriore motivo di sfida nell'economia del gioco. Quest'anno però si affianca una grossa novità che tenta di amalgamare single e multiplayer in un'unica esperienza, attraverso un gameplay ibrido che vede fino a 6 giocatori partecipare insieme in un'unica sessione di gioco con possibilità di sfidarli o cooperare. Per quanto riguarda il lato tecnico, si è parlato molto dell'uso di EA del motore Frostbite 3, ed è facile capire perché quando si osserva Rivals. Il nuovo engine muove una quantità di poligoni notevole con agilità, senza rinunciare alla parziale distruttibilità degli ambienti e al modello di danni delle macchine, in grado di riprodurre con buona efficacia i danneggiamenti a vetri, carrozzerie e plastiche. La mole di poligoni in movimento, con ottimi risultati fatti registrare anche dai modelli dettagliati delle vetture, ha tuttavia un prezzo non indifferente in termini di frame rate, bloccato stranamente a 30 frame al secondo su tutte le piattaforme. Ottimi risultati anche sul fronte audio, con un campionamento eccellente dei rombi delle super car, e una colonna sonora su licenza molto varia, affiancata a composizioni originali che accompagnano i momenti più concitati delle gare.Tirando le somme, l'ultimo capitolo di Need for Speed mostra chiaramente la potenza delle nuove console e non delude i possessori delle "vecchie" Ps3 ed Xbox 360. L'azione di gioco in stile "guardie e ladri" risulta sempre fluida e frenetica. La componente social poi invoglia sempre di più a prendere il pad tra le mani e sfidare gli altri racers. Le funzioni per il Kinect di Xbox One poi sono perfettamente integrate e garantiscono quel non so che di più ad un gioco che già di suo è capace di conquistare qualsiasi tipo di giocatore. Se si predilige un gioco di guida più arcade e meno simulativo Rivals è la scelta giusta. GUARDA IL VIDEOTRAILER GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8,5 SONORO: 9 GAMEPLAY: 8,5 LONGEVITA': 8,5 VOTO FINALE: 8,5