GT 6, su Ps3 si corre ancora
ll nuovo capitolo della celebre serie di giochi di corse permette di guidare 1200 auto su 37 piste.
Gran Turismo 6, ultimo progetto della saga che rappresenta uno dei titoli più attesi e importanti di questo periodo di transizione generazionale fra console, è il nuovo attesissimo videogioco di corse automobilistiche in esclusiva su PlayStation 3. Questo sesto capitolo rappresenta quasi la summa di quanto visto finora sia dal punto di vista tecnologico che contenutistico, considerando sia la quantità di materiale presente nel prodotto e quello che verrà integrato in futuro, dalla modalità B-spec a elementi legati alle carriere di Andretti e Senna. I numeri del resto parlano chiaro: 1200 vetture a disposizione, tutte premium esteriormente, comprese nuove auto marchiate Red Bull, Ferrari, Lamborghini, Honda e GM, trentasette località, sette nuovi circuiti fra i quali Silverstone e Willows Spring, settantuno layout di cui diciannove inediti, percorsi cittadini e Gran Premi internazionali, la possibilità di personalizzare la propria scuderia e tanto altro. Ma per poter esaminare a fondo un titolo di tale portata è necessario procedere per gradi. La prima cosa che si nota una volta avviato il gioco sono i menu, che sono stati completamente ridisegnati per risultare più dinamici e semplici. L'accesso alle varie sessioni è rapido e il videogiocatore si può muovere senza problemi fra le varie modalità di gioco, che spaziano da quelle Arcade, Carriera e Online fino alle aree dedicate alla gestione delle auto o degli oggetti da comprare. Nella modalità Arcade è possibile misurarsi da soli in gare contro le vetture controllate dall'intelligenza artificiale oppure affrontare una prova a tempo o derapata a giocatore singolo, mentre ben diverso è il discorso per quanto riguarda la tipologia principe di GT6: la Carriera. In questa tipologia di gioco l'utente partirà come pilota alle prime armi seguendo un percorso inizialmente lineare dalla Coppa Debuttante, ma subito dopo si troverà a poter scegliere in ogni classe la gara che più gli aggrada, compatibilmente alla patente conseguita e le auto a disposizione. Grazie ad un nuovo sistema che consente di progredire accumulando un determinato numero di stelle, assegnate sulla base dei risultati ottenuti durante ogni corsa, il giocatore avanzerà nel gioco in base alla sua abilità effettiva. Se il pilota avrà ha ottenuto stelle a sufficienza, potrà allora partecipare alla gara finale e al test della patente, quindi accedere anche alla classe superiore con macchine e piste più impegnative. Gli eventi aumentano di durata e complessità man mano che si avanza nella carriera, fino ad arrivare a circuiti "iconici" come il Nurburgring e Silverstone, accompagnati da diverse condizioni climatiche. Sotto la sezione Eventi Speciali poi compariranno anche gare di velocità con macchine differenti nel circuito Goodwill Hill Climb e perfino dei bizzarri giri sulla Luna, seguendo il percorso della spedizione Apollo 15. A sostenere la varietà non mancano inoltre le gare di Kart, Rally, Nascar, Endurance e minigiochi racchiusi nella sezione Pausa caffè, che propone gare nelle quali, ad esempio, bisogna abbattere dei coni in uno stadio o coprire la maggior distanza possibile con un solo litro di benzina. Le opzioni di personalizzazione offerte da GT6 sono piuttosto ampie, con particolare attenzione verso la gestione delle sospensioni, dei freni e delle marce, che godono di numerose regolazioni e potenziamenti. Non mancano poi potenziamenti per la trasmissione, aspirazione, nitro, riduzione di peso e tutti gli elementi classici della serie; un grande lavoro è stato svolto inoltre per i pneumatici e i cerchioni delle ruote, che godono di oltre 82 tipi di scelte con 188 varianti a disposizione di chi gioca. Dal punto di vista della giocabilità il titolo presenta un sistema di guida molto simile al suo predecessore, facile da utilizzare ma che riesce a dare grandi soddisfazioni anche ai gamers più esigenti ed esperti. Dal punto di vista prettamente tecnico Gran Turismo 6 spreme la Playstation 3 ai limiti delle sue possibilità. Fin dall'inizio il colpo d'occhio è davvero spiazzante per qualità dell'immagine, pulizia, profondità di campo, brillantezza dei colori, complessità e spettacolarità generale. Una vera e propria gioia per gli occhi determinata non solo dalla bellezza del modello poligonale dell'auto, da sempre fiore all'occhiello per la saga, ma soprattutto dai formidabili effetti di luce, per i quali il team nipponico si è davvero superato. Migliorati invece gli effetti speciali legati alla polvere nei circuiti off-road, ed agli schizzi sollevati dai pneumatici che sfrecciano sull'asfalto bagnato, che finalmente si presentano in discreta forma. Stupende anche le cosiddette “vetture premium” caratterizzate da interni curatissimi ed una quantità poligonale che esalta ogni dettaglio, tessuto e materiale, grazie a texture finemente disegnate e la tradizionalmente realistica resa della palette cromatica. Altalenanti, invece, le vetture standard: alcune sembrano veramente arrivare da un passato antichissimo e sfigurano in maniera evidente rispetto alle colleghe più prestigiose. Parlando della qualità d'immagine, è confermata una risoluzione di 1080p, che rispetto a GT5 passa dai 1280x1080 ai 1440x1080, abbandonando anche a 720p l'Anti Aliasing MSAA via GPU, in favore dell'ormai onnipresente soluzione software MLAA, ottenuta utilizzando le SPU del Cell. Il lavoro eccellentissimo sul fronte tecnico, tuttavia, si paga in termini di stabilità. Allo stato attuale dei fatti la potenza dell'hardware sembra essere uno scoglio impossibile da aggirare per Gran Turismo 6, che si trova a doversi confrontare con una serie di problemi particolarmente evidenti. Il tearing si nota su ogni pista, indipendentemente dalla visuale, ed anche il framerate non è sempre stabilissimo. I cali sono molto frequenti con la visuale interna, mentre la situazione è abbastanza stabile scegliendo l'inquadratura da sopra il cofano. Il nuovo motore fisico durante le corse va a influire in particolare sulla gestione delle sospensioni, sul comportamento della macchina nelle curve e nei saliscendi, e sui pneumatici, che tengono in considerazione la struttura e le caratteristiche del mezzo, contribuendo a rendere più realistico il modello di guida di Gran Turismo 6. A patto ovviamente di non "eccedere" abilitando tutti gli aiuti come il controllo di trazione e quello di stabilità, l'ABS e il sistema antipattinamento. Allo stesso modo, la diversificazione del peso di un'auto rispetto ad un'altra, al pari delle sue specifiche tecniche, incide di più sulla reazione della macchina in pista, magari in seguito a un cambio di direzione: in tal senso, si percepisce meglio la diversa aderenza sul tracciato in caso di pioggia, oppure su sterrato e neve. Guidando si capisce chiaramente quando si supera un limite; si sente ogni minimo trasferimento di carico e si cerca di reagire a dovere, controsterzando quando necessario della giusta gradazione, oppure mollando il gas e riallineando per un istante lo sterzo per evitare un insidioso sottosterzo e rimanere quindi nella traiettoria desiderata. E poi c'è l'inebriante sensazione di affrontare una curva ristretta con una sbandata controllata, eseguendo all'ingresso una secca sterzata per far girare l'auto leggermente di traverso rispetto alla direzione di marcia, facendole quindi puntare il muso verso l'interno della curva per poi, mentre le ruote derapano, riprenderne il controllo portando le ruote allineate alla linea di curvatura con una leggera controsterzata, e azionare l'acceleratore. Insomma, dal punto di vista simulativo GT6 mantiene alto lo standard che ha reso famosa questa produzione a livello mondiale. Dal punto di vista audio e musicale GT6 garantisce le buone prestazioni di sempre, non fantastiche, ad esempio nella campionatura dei motori, ma comunque di alto livello. Tirando le somme il nuovo prodotto per la console di Sony si attesta fra i migliori titoli di guida in circolazione per la vecchia generazione di console. Peccato che non sia disponibile per la nuova PlayStation 4, sicuramente in quell'ambiente di gioco i problemucci relativi ai rallentamenti sarebbero inesistenti. In ogni caso il lavoro svolto dal team di sviluppo è di ottimo livello e rappresenta un appuntamento imperdibile per la saga automobilistica di Sony. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 9 SONORO: 7,5 GAMEPLAY: 8,5 LONGEVITA': 9 VOTO FINALE: 8,5