Smartphone e tablet, è in arrivo la batteria che dura una settimana
Ardica sta studiando una batteria a celle di combustibile dall'autonomia incredibile.
Uno smartphone con un'autonomia di una settimana è il sogno proibito di tutti. Le ricerche sui materiali innovativi per cercare di porre rimedio al problema sono tantissimi, dai nanotubi di carbonio al grafene, ma i tempi di realizzazione sono lunghi. Dagli USA però arriva un'idea che potrebbe rivoluzionare il settore in poco tempo. La soluzione sarebbe il progetto di Ardica, che sta studiando una batteria a celle di combustibile che potrebbe fornire autonomia per sei o sette giorni a smartphone e tablet. Secondo quanto trapela dal web la nuova batteria si può collegare a qualsiasi dispositivo, inclusi iPhone, Galaxy, e lettori di ebook come il Kindle, e garantisce sette giorni di autonomia con una singola carica. Si tratta quindi di una batteria esterna, per ora. Se poi la tecnologia si rivelerà così rivoluzionaria la speranza è che qualcuno la usi in futuro per la produzione delle batterie integrate. I dettagli tecnici non sono molti, quel che è certo è che Ardica non è una novellina del settore: anche se il suo nome non è molto popolare in ambito consumer, è invece ben noto in ambito militare per il suo apporto ai sistemi di comunicazione e alle strumentazioni mediante batterie di lunga durata compatte e leggere da trasportare. Al momento l'azienda sta lavorando su un prodotto "consumer-friendly", ossia una batteria abbastanza leggera da stare in una borsa o in una valigetta, che dovrebbe sbarcare sul mercato entro il 2015 a un prezzo inferiore ai 10 dollari. Secondo il team di Ardica è possibile produrre in volumi un prodotto che fornisca prestazioni tre o quattro volte superiori a quelle delle batterie ricaricabili agli ioni di litio in circolazione. I primi test pilota avrebbero dato esiti promettenti e attualmente l'azienda starebbe sviluppando un prototipo funzionante per sottoporlo a una serie di produttori entro fine anno. Ci vorrà poi almeno un anno per perfezionare la tecnologia e stringere accordi con i fornitori, quindi i prodotti arriveranno in commercio.