Call of Duty: Ghosts, ha inizio una nuova era di guerre online
Call of Duty: Ghosts è arrivato per definire la nuova generazione di console, ma anche per lasciare un bel ricordo su quelle attualmente in commercio. Da Activision e dal suo pluripremiato studio Infinity Ward, gli sviluppatori che hanno creato Call of Duty: Modern Warfare, arriva una nuova e intensa storia, oltre ad importanti novità per tutto quello che concerne il multiplayer. Nella campagna per giocatore singolo (ultimabile purtroppo in sole sei ore al massimo livello di difficoltà), per la prima volta in assoluto nella serie, i giocatori impersonificano la resistenza contro il nemico, superiore sia in termini numerici che in fatto di armi. La storia si apre con un attacco dalla stazione spaziale ODIN (Orbital Defens e Initiative), una piattaforma armata creata in origine per difendere la terra. Un intenso scontro a fuoco nello spazio rivolta l’arma più potente contro gli uomini e l’attacco ridefinisce il mondo così come lo conoscevano. Mentre le case crollano in macerie e tutto intorno è distrutto, il protagonista e suo fratello incontrano ciò che resta di un gruppo di soldati scelti, avvolti in un’aura di mistero, conosciuti come i Ghost. Insieme, non dovranno solo difendere ciò che rimane degli Usa, ma anche affrontare i nemici prima che completino la distruzione e mettano fine alla vita finora conosciuta. Ma parlando di una delle serie di guerra più amata dal pubblico è impossibile non citare il vero cuore del gioco, ovvero la modalità multiplayer. Questa è suddivisa in due grandi sezioni: la parte cooperativa e quella competitiva. Per quanto riguarda la co-op viene introdotta per la prima volta l'adrenalinica modalità di gioco "Estinzione". In questa tipologia quattro persone sia online che offline dovranno collaborare per arginare la minaccia aliena che ha colpito e isolato la città di Colorado. I quattro eroi in un mix di azione, strategia e tattica in salsa survival dovranno eliminare, area dopo area, i nidi degli invasori con una trivella laser, mentre creature sempre più mostruose attaccheranno il gruppo man mano che avanza nelle zone contaminate. Il focus di "Estinzione" è la personalizzazione del proprio alter ego: si parte dalla scelta delle classe, tra specialista d'armi, tank, ingegnere e medico, per poi accedere a tutto un percorso di crescita che modifica sia le performance che l'apporto al gioco di squadra. Di grande importanza sono poi i punti che si guadagnano ogni volta che si trivellano con successo i nidi alieni che infestano la cittadina. Questi permetteranno ai protagonisti di migliorare le proprie abilità e di conseguenza garantire a se stessi e alla squadra maggiore competitività e vita. Per quanto riguarda la sezione del multiplayer competitiva invece Call of Duty: Ghosts offre un’esperienza che dà ai fan il potere di personalizzare i loro soldati e le loro squadre, scegliendo per la prima volta personaggi maschili o femminili e offrendo oltre 20.000 combinazioni possibili. Con sette nuove tipologie di combattimento, 14 mappe, una nuova modalità "Squadre" per un gioco co-op fino a 6 giocatori, oltre 30 nuove armi, che includono la nuova classe da Cecchino e oltre 20 nuovi Killstreak, l'esperienza di gioco risulta essere longeva ed appagante. "Squadre"può essere definita una specie di modalità multigiocatore asincrona visto che di base bisogna costruire un team mosso da bot, scegliendo con saggezza ruoli e armi, per poi farlo salire di livello giocandoci insieme, ma anche e soprattutto facendo in modo che venga scelto e messo in campo da altri giocatori. Il tutto è gestito da un'intelligenza artificiale sulla quale Infinity Ward sembra aver lavorato molto, visto che risulta capace di adattarsi alle potenzialità e abilità di chi gioca in tempo reale. Nel comparto multiplayer la costruzione delle mappe è sempre la stessa che ha portato il prodotto al successo: tanti passaggi secondari, defilamenti e molte vie per arrivare alle zone calde, ma finalmente l'ariosità la fa da padrona e non si ha più l'impressione di essere rinchiusi in un labirinto circolare garantendo sempre scontri veloci e frenetici. Fra le modalità proposte, poi, tornano le più amate dai giocatori: deathmatch, deathmatch a squadre, cerca e distruggi, dominio e uccisione confermata. Dal punto di vista grafico, le versioni per Xbox 360 e PlayStation 3 Call of Duty: Ghosts mostra inevitabilmente i segni di un motore ancora troppo legato al passato, al quale non bastano più poligoni, più effetti speciali, una migliore gestione delle luci e un dettaglio più alto per fare un salto deciso "nel futuro". Evidenti riferimenti ai tempi che furono sono gli sbalzi qualitativi tra molti elementi di primo piano e quelli posti sullo sfondo, senza dimenticare che addirittura intere missioni della campagna danno l'idea di essere state "chiuse" con un tasso qualitativo minore di altre e fatte quasi di fretta. Dal punto di vista dell'audio, il doppiaggio in italiano, i rumori di armi ed esplosioni, il background e le musiche sono di altissimo livello. Tirando le somme, Call of Duty: Ghosts è un buon gioco, estremamente divertente, incredibilmente competitivo, ma che porta decisamente poco di nuovo alla serie. "Squadre" ed "Estinzione" sono l'unica vera rivelazione di quest'edizione 2013 del franchise e, visto l'imminente arrivo della next-gen, forse i gamers di tutto il globo si aspettavano qualcosina in più. In ogni caso il prodotto ha sempre una grande forza e senz'ombra di dubbio terrà i milioni di appassionati della serie sempre incollati allo schermo. GIUDIZIO GLOBALE (relativo esclusivamente alle versioni di attuale generazione) GRAFICA: 7,5 SONORO: 8 GAMEPLAY: 8 LONGEVITA': 8,5 VOTO FINALE: 8