How to Survive, l'action-adventure fra zombie e sopravvivenza
Un raffinato sistema di crafting, unito a una visuale isometrica e a un gameplay tipici degli action-rpg, rende How 2 Survive un'interessante variante sul genere survival. Il successo di questa formula dipende quindi da come si amalgamano tra loro tutti questi elementi all'interno dell'economia del gioco disponibile su Xbox Live, PlayStation Network, Steam e atteso successivamente anche sull'eShop di WiiU. Ma veniamo al gioco: l'avventura è ambientata su quattro isole invase da mostri e non morti e il compito di chi si trova dinanzi lo schermo è quello di riuscire a sopravvivere, ma soprattutto di trovare una via di fuga da questo inferno. La sopravvivenza quindi è fondamentale ed EKO Software ha concepito un sistema survival semplice ma efficace. Bisogna dormire, mangiare e bere, pena il drastico calo della resistenza, della velocità e della forza con cui attaccare i nemici. Per fortuna, tra recipienti da riempire d'acqua, animali da cacciare, pesci da pescare e avamposti protetti in cui riposarsi, le possibilità di sopravvivenza non mancano, ma proprio questa abbondanza di risorse, legata alle dimensioni non proprio grandi delle isole, rende l'aspetto survival del gioco fin troppo semplicistico. La stessa esplorazione dei territori non riserva grandi sorprese, anche perchè le location tendono ad assomigliarsi molto tra loro e ci sono diversi punti invalicabili che impediscono una vera e propria libertà di movimento. L'aspetto più intrigante del gameplay rimane così legato al crafting. How to Survive permette infatti di creare tantissimi oggetti, assemblando tutto quello che si riesce a trovare sulle isole. Si possono così fabbricare pistole, archi, boomerang e persino una motosega rudimentale, ma anche pezzi di armatura sempre più efficaci e unguenti curativi. Il modo in cui vengono assemblate le armi più complesse è del tutto logico e vengono comunque in aiuto i diversi progetti sparsi qua e là, che spiegano nel dettaglio cosa combinare per creare oggetti "craftati". Il sistema funziona, diverte e spinge ad esplorare il più possibile le mappe per recuperare quanta più roba possibile, ma anche la netta divisione tra giorno e notte è un'idea carina. Quando scendono le tenebre, infatti, si fa largo una razza di nemici veloci e letali che però, a differenza degli zombi, possono essere allontanati puntando loro contro la luce di una torcia elettrica dalle batterie infinite. Per quanto riguarda la realizzazione grafica il lavoro svolto dalla software house non brilla certo per dettaglio e finezze, ma la trama della modalità Storia affidata ad episodi che sposano la vena humor alza il livello del prodotto. Spiace inoltre dover rinunciare al co-op online per la modalità principale, mentre le sfide con un compagno al proprio fianco sono divertenti e danno parecchie soddisfazioni, anche se affrontarle in singolo non ha molto senso.Tirando le somme il titolo, anche visto il prezzo piuttosto conveniente, è un simpatico passatempo che riuscirà a catturare l'attenzione di tutti i survival games. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 6 SONORO: 6,5 GAMEPLAY: 7 LONGEVITA': 7 GIUDIZIO FINALE: 7