Deus Ex Human Revolution si rifà il look e diventa Director's Cut
Quando un videogioco viene concepito con una storyline davvero ben fatta ed è capace di coinvolgere le masse, ci si trova dinanzi a un vero capolavoro. Questo è quello che accadde due anni fa con Deus Ex Human Revolution, anche se l'uscita del prequel della famosa saga Deus Ex non era privo di difetti. Molti dei fan infatti criticarono la scarsa attinenza dei boss fight con le atmosfere del gioco, visto che nella maggior parte dei casi erano stati pensati per essere affrontati a testa bassa e ad armi spianate. Un simile approccio non piacque proprio perché andava contro il concetto di libertà che la serie era sempre stato in grado di offrire. In un titolo dove potenzialmente si può completare l'avventura anche solo sfruttando la diplomazia o le conoscenze informatiche, il fatto di doversi per forza affidare alla forza bruta e alle armi per liberarsi di alcune minacce nemiche, era quanto meno inappropriato. Due anni di lavoro sono serviti al team di sviluppo per realizzare la versione corretta e definitiva del progetto originale e il risultato finale rende giustizia a un titolo appassionante, maturo, ricco di atmosfera e colpevolmente snobbato da troppe persone. Ecco quindi arrivare sul mercato Deus Ex Human Revolution Director's Cut, un titolo sviluppato da Eidos Montreal, nato anche grazie alla valanga di feedback dei fan e soprattutto, per portare il gioco anche su Nintendo Wii U. Dal punto di vista della trama il gioco non ha subito variazioni: a seguito di un attentato, Adam Jensen viene sottoposto a un intervento disperato che integra alcune implementazioni cibernetiche nel suo corpo. Coinvolto in una immensa cospirazione, le sue scelte nella ricerca della verità saranno decisive per sè e il futuro della razza umana. Con questa Director's Cut gli sviluppatori hanno cercato di soddisfare le richieste dei gamers sia dal punto di vista del design che sotto il profilo tecnico. Graficamente parlando la situazione non è cambiata rispetto a quanto già visto due anni fa e il gioco si distingue ancora per una realizzazione più che soddisfacente, ma su Wii U i tempi di caricamento sono stati notevolmente ridotti. Le vere novità, quelle che rendono questa versione superiore a quella distribuita in passato, sono però quelle che coinvolgono il sistema di controllo e, come già sopra scritto, le battaglie con i boss, finalmente in linea con lo spirito del titolo. Il particolare controller della Wii U ha permesso ai programmatori di adottare soluzioni davvero interessanti per la distribuzione dei comandi del gioco, in particolare per ciò che riguarda la gestione dell'inventario e la navigazione dei menu. Il Pad si trasforma così in una telecamera da muovere liberamente per monitorare eventuali movimenti all'interno degli edifici, il touch screen del controller invece viene usato per organizzare gli oggetti nell'inventario, per leggere i numerosi file di testo sparsi all'interno delle ambientazioni e per impartire i giusti comandi durante il mini-gioco di hacking. Ma non finisce qui: una volta acquistato il potenziamento che abilita la vista attraverso i muri, il controller si trasforma in una cam per monitorare la presenza di nemici e movimenti all'interno delle strutture. Allo stesso modo lo schermo incastonato nel pad di Wii U viene usato come mirino di precisione dopo aver equipaggiato il fucile da cecchino, semplificando le cose quando è necessario liberarsi di bersagli particolarmente distanti. I nuovi scontri con i boss non sono stati modificati alla base, visto che nella maggior parte dei casi le dinamiche sono le medesime viste due anni fa, in compenso però è stato svolto un importante lavoro di level design per ampliare e arricchire le zone in cui si svolgono le battaglie. Grazie a questo tipo di approccio è ora possibile, previa l'attenta esplorazione dell'area, trovare un buon numero di soluzioni alternative pensate per venire incontro agli utenti meno brutali, quelli che invece di puntare il fucile e freddare il bersaglio preferiscono lasciare ad altri il lavoro sporco. A completare un quadro piuttosto positivo in questa Director's Cut ecco inoltre compresi nel pack i contenuti scaricabili rilasciati in passato, una serie di commenti degli sviluppatori e, soprattutto, un'ottima integrazione con il Miiverse attraverso la mappa visualizzabile in qualsiasi momento su Game Pad. Unica pecca di questa versione rivisitata di Deus Ex Human Revolution è il prezzo pieno. Infatti difficilmente chi già possiede questo titolo sarà disposto a pagara una cifra che si aggira intorno ai 60 euro per rigiocare un prodotto già visto. Discorso differente invece va fatto per chi non ha provato il gioco che grazie a questa Director's Cut edition avrà l'opportunità di mettere le mani su un prodotto più completo e ricco di grandi potenzialità in puro stile Blade Runner. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8 SONORO: 8,5 GAMEPLAY: 9 LONGEVITA': 8 VOTO FINALE: 8,5