Più potenti e leggeri: Apple svela a San Francisco gli iPad del futuro

Il nuovo tablet si chiama iPad Air e arriverà il 1 novembre. Presentato anche l'iPad Mini Retina.

L'attesa per i nuovi iPhone 5S e 5C è stata da poco soddisfatta ed ecco che da Apple scatta un nuovo evento tutto dedicato alle tanto amate tavolette. Allo Yerba Buena Center di San Francisco il colosso di Cupertino presenta le ultime novità che promettono grande innovazione dal punto di vista tecnologico e di design: nuovo iPad Air, nuovo iPad Mini Retina e nuovo sistema operativo, l'OS X Mavericks, che è completamente gratis. I nuovi tablet sono più leggeri e con processori più potenti, pronti per dare del filo da torcere ai big tecnologici dal calibro di Samsung, Microsoft e Amazon.   NUOVO iPAD AIR Più sottile, leggero e potente: Apple ha svelato il nuovo iPad Air, disponibile anche in Italia dal primo novembre. Lo schermo è sempre da 9,7 pollici (con tecnologia IPS e risoluzione di 2048x1536 a 264 PPI), ma la cornice si fa meno marcata (-43%), per un prodotto quindi più compatto. L'iPad 4 aveva uno spessore di 9,4 millimetri e un peso di 652/662 grammi, mentre l'iPad 5 ha uno spessore di 7,5 mm e un peso di 469/478 grammi.  Assente il chip dual-core A6X con grafica quad-core, ma il system on chip A7 dual-core da 64 bit. È lo stesso dell'iPhone 5S. Confermati lo spazio di archiviazione che da 16 a 128 GB e la doppia versione, che prevedete il modello con solo Wi-Fi e con Wi-Fi + LTE. La connettività LTE è migliorata rispetto al passato, ma soprattutto c'è il Wi?Fi 802.11a/b/g/n dual-band e la tecnologia MIMO. Presente anche il Bluetooth 4.0. Il comporto fotografico non sembra aver subito grandi cambiamenti, con un sensore BSI nella parte posteriore da 5 megapixel con autofocus, apertura ƒ/2.4 e obiettivo a cinque elementi, capace di registrare video a 1080p. La fotocamera frontale è da 1,2 megapixel ed è in grado di registrare in HD. Apple ha integrato un doppio microfono. A differenza dell'iPhone 5S non c'è un sensore d'impronte digitali, ma è chiaro che quello è il futuro dei prodotti Apple. Toccherà aspettare un anno per averlo anche su tablet. La batteria integrata ricaricabile ai polimeri di litio da 42,5 wattora del vecchio modello, capace di assicurare fino a 10 ore di navigazione in Wi?Fi, riproduzione video o riproduzione audio, è stata sostituita da una soluzione da 32,4 wattora che assicura la medesima autonomia. I prezzi partono da 479 euro per la versione da 16 GB senza Wi-Fi e da 599 euro per quella dotata anche di LTE. Le colorazioni sono due, già viste con l'iPhone 5S: grigio siderale e argento. Non c'è il colore oro.   iPAD MINI RETINA Svelato anche, come da attese, l'iPad Mini con Retina display ad alta definizione. Lo schermo ha una risoluzione da 2048×1536 pixel con dimensioni di 7.9?, il che corrisponde a 324 ppi. Guardando dentro al dispositivo, si trova un processore A7, esattamente come quello del "suo fratello" di quinta generazione. La potenza di calcolo maggiore fa sì che la batteria dura 10 ore per un uso normale del dispositivo. L'aggiornamento più evidente viene dalla connettività: il Wi-Fi è il doppio più rapido con antenne MIMO e supporto LTE. I miglioramenti della connettività sono nel throughput e nella distanza di trasmissione, senza bisogno di aumentare la banda o la potenza di trasmissione: l'antenna “intelligente” usa in modo più efficace lo spettro a disposizione. Il nuovo iPad Mini Retina dispone di una fotocamera iSight da 5 megapixel e di un FaceTime HD migliorato, attraverso la lenta frontale. I colori dell'iPad Mini 2 sono simili all'iPad Air, cioè argento/bianco e grigio siderale/nero. Gli iPad mini di seconda generazione dovrebbero essere disponibili fine novembre e costare 389 euro in Italia. Apple continuerà a vendere gli iPad mini di prima generazione al prezzo ridotto di 289 euro.   SISTEMA OPERATIVO OS X MAVERICKS Apple ha annunciato che OS X Mavericks è disponibile gratuitamente da oggi sul Mac App Store. Gli utenti possono effettuare senza costi l'aggiornamento a Mavericks da OS X Snow Leopard, Lion o Mountain Lion. Con più di 200 novità, grandi e piccole, OS X Mavericks porta ad esempio le app iBooks e Mappe sui computer della Mela, include una nuova versione di Safari con la funzione Link condivisi, che unisce i link pubblicati dalle persone che seguite su Twitter e LinkedIn per permettervi di accedere più facilmente a nuovi contenuti, offre un supporto ottimizzato per gli schermi multipli, introduce i pannelli e i tag del Finder. OS X Mavericks dà accesso anche un Calendario più intuitivo, che propone una stima dei tempi di percorrenza fra un appuntamento e l'altro, e persino una mappa con le previsioni meteo; non mancano le notifiche interattive, per rispondere a un messaggio, a una chiamata FaceTime o eliminare un'email senza uscire dall'app che si sta usando. C'è anche iCloud Keychain, che memorizza in sicurezza nomi utente e password per l'accesso ai siti web, i numeri delle carte di credito e le password delle reti Wi-Fi, e li invia a tutti i dispositivi dell'utente, evitando così la fatica di ricordarli tutti a memoria. Mavericks include nuove tecnologie che incrementano le prestazioni e migliorano l'autonomia del Mac. Timer Coalescing e App Nap permettono di risparmiare energia e ridurre i consumi. La funzione di compressione della memoria mantiene il Mac reattivo. Mavericks migliora le prestazioni grafiche grazie al supporto ottimizzato per OpenCL e all'allocazione dinamica della memoria video. "Vogliamo che tutti gli utenti Mac possano contare sempre sulle funzioni più recenti, le tecnologie più evolute e la sicurezza più affidabile - ha aggiunto Craig Federighi, vicepresidente dell'ingegneria software di Cupertino -. Riteniamo che il modo migliore per farlo sia dando vita a una nuova era per il software, dove gli aggiornamenti del sistema operativo saranno gratuiti".