Finisce un'era, Nintendo manda in pensione la cara vecchia Wii
La console che ha rivoluzionato il concetto di gaming passa il testimone alla Wii U.
Nintendo, lo storico colosso nipponico del gaming, ha chiuso definitivamente il capitolo Wii, interrompendo la produzione della celebre console che ha conquistato tutto il mondo. La Wii ha regalato numerose ore di divertimento agli appassionati di tutto il mondo, battendo i record della generazione superando i 100 milioni di unità vendute nonostante un'enorme disparità di potenza rispetto a PS3 e Xbox 360.Inoltre ha rivoluzionato il modo di concepire il gaming grazie ai suoi strani ed innovativi, almeno per l'epoca, controller. In molti pensano che questa decisione sia dovuta alla strategia di voler concentrare l'attenzione dei consumatori su una sola console, cioè Wii U. Sotto questo aspetto il tempismo è perfetto, visto che ci stiamo avvicinando alle festività natalizie e al debutto delle console next gen di Sony e Microsoft. Inoltre Wii U è l'unica delle nuove console totalmente retrocompatibile con quella precedente, per cui con questa mossa potrebbe attirare sulla nuova console anche i giocatori interessati ai vecchi titoli per Wii. Il rovescio della medaglia è causato ovviamente dalle mancate vendite di Wii, che potrebbe dire ancora la sua in alcuni mercati e ad alcune tipologie di giocatori, come i più giovani. In ogni caso la console che ha caratterizzato il gaming innovativo a partire dalla seconda metà del 2000 ad oggi va definitivamente in pensione. Riuscirà la nuova Wii U a farsi valere dinanzi alle nuove apparecchiature next gen di Sony e Microsoft? Non resta altro che aspettare e godersi pienamente le gioie di questa nuova generazione.