Lost Planet 3, viaggio di ritorno sull'inospitale pianeta E.D.N. III
Tornano le condizioni estreme ed imprevedibili del pianeta E.D.N. III che hanno caratterizzato la serie di Lost Planet. Protagonista di Lost Planet 3 è Jim Peyton, un pilota di Utility Rig che decide di lasciare la Terra per un folle ma molto redditizio contratto di lavoro per la Neo-Venus Construction (NEVEC) per la raccolta dell’Energia Termica, con la quale la multinazionale spera di salvare la Terra dalla crisi energetica. Questo ultimo capitolo di una delle più importanti franchise di Capcom, rivela nuove verità riguardanti l’inquieto pianeta e la sua colonizzazione. Lost Planet 3 offre un mix di azione sia all’interno che all’esterno dell’Utility Rig. Quest’ultimo rappresenta una sorta di nuova casa per Jim, offrendo protezione dalle condizioni climatiche in costante cambiamento. Inoltre Jim scopre presto che gli strumenti dell’Utility Rig possono sia permettergli di portare a termine il suo lavoro che difenderlo dagli Akrid (i famosi insettoni letali) di tutte le dimensioni. Fuori dal Rig l’azione passa in terza persona con Jim in balia non solo delle condizioni estreme del pianeta ma anche degli ostili nemici che dovrà eliminare alternando l’utilizzo di armi e combattimenti corpo a corpo. ll titolo supporta inoltre una serie completa di modalità multiplayer che migliorano l'esperienza dei giocatori nel mondo di Lost Planet, i quali potranno assumere il ruolo o delle forze NEVEC o degli Snow Pirates in agguerrite battaglie fino ad un massimo di dieci giocatori. Partendo da queste premesse si dipana un impianto narrativo ben confezionato che, dopo una lunga introduzione, metterà il giocatore di fronte ai veri risvolti dell'attività della NEVEC, catturando l'attenzione grazie a colpi di scena assolutamente riusciti. Amicizie, tradimenti e sotterfugi terranno banco per buona parte dell'avventura, mantenendo alta la tensione anche grazie a scelte azzeccate a livello registico e narrativo. Al centro dell'attenzione, in ogni caso, ci sarà sempre Jim, la cui caratterizzazione figura tra gli aspetti più riusciti di Lost Planet 3: non un action-hero da quattro soldi infarcito da ogni tipo di cliché ma una persona "normale", ricca di sfaccettature. Inseriti intelligentemente tra una missione e l'altra, convincenti intermezzi metteranno a nudo l'animo del protagonista, dipingendolo in maniera molto più umana rispetto a tanti altri in questa generazione. Soliloqui e scambio di messaggi con moglie e figlio, poi, daranno l'esatta misura delle motivazioni di Jim- sempre a capofitto anche nelle missioni più rischiose- e delle sue emozioni. Paura, solitudine, nostalgia; ma anche coraggio, follia e spirito di sacrificio per un charachter design a tutto tondo. Non sempre all'altezza, invece, i comprimari: alcuni sì capaci di suscitare un certo interesse, altri invece quasi ridicoli. Il bilancio è in ogni caso positivo, per un comparto che vede premiati gli evidenti sforzi produttivi delle softco coinvolte, riscontrabili immediatamente tramite un ottimo doppiaggio.Per quanto comprende la giocabilità purtroppo il prodotto perde moltissimo del suo fascino. Una finta libertà d'azione farà muovere chi si trova dinanzi lo schermo lungo i binari della monotonia. La musica non cambia, purtroppo, nemmeno valutando la componente shooter. Per quanto tra le fila Akrid ci siano numerose nuove aggiunte a rimpolpare la varietà di situazioni ed il tasso di sfida sia tarato gradevolmente verso l'alto, un'implementazione un po' raffazzonata del sistema di puntamento e fuoco rende tutto molto meno divertente. Gestire in particolare gli esseri più minuti risulta estremamente difficile, a tratti frustrante; aiuta solo in parte un sistema di coperture sufficientemente funzionale ma senza particolari spunti che ne rendano indispensabile l'utilizzo. Un vero peccato dato che l'arsenale a disposizione appare invece vario ed adatto a qualsiasi soluzione, e le possibilità di upgrade e personalizzazione garantiscano una costante serie di novità per nulla banali. Incredibile a dirsi ma a risollevare in parte le sorti del titolo è la componente multiplayer. Le modalità a disposizione solo solo due, ma le interessanti idee, mai come in questo caso, dimostrano che la quantità non sempre conta. La prima delle due esperienze competitive è Scenario, un game mode che vede una squadra NEVEC ed una di Pirati Spaziali impegnate in obiettivi di vario genere e nell'eliminazione reciproca. Il concept è piuttosto classico ma altamente funzionale e divertente, anche perché, a rendere il tutto molto vario e dinamico ci pensa in questo caso un ottimo level design. Ad affiancare l'esperienza prettamente PvP quella PvEvP che tanto va di moda ultimamente. Akrid Survival è un game mode che riprende in buona parte le caratteristiche dell'Orda alla Gears of War, mettendo però in campo tre squadre che dovranno infine azzuffarsi tra loro. Dal punto di vista tecnico il versatile motore di Capcom non offre certo la sua migliore prestazione in Lost Planet 3. La parte del leone è affidata agli scorci del pianeta E.D.N.III e alle sue tempeste improvvise, nelle quali la visibilità è ridotta all'osso grazie a un ottimo uso degli effetti particellari. Il resto del comparto grafico non merita commenti altrettanto positivi, vista la qualità altalenante dei modelli poligonali e, soprattutto, la presenza di rallentamenti anche importanti durante i combattimenti più caotici e ricchi di nemici su schermo. Decisamente altalenante il comparto sonoro che, pur presentando campionature efficaci ed un doppiaggio di norma soddisfacente, mostra un lavoro non preciso in termini di ottimizzazione e bilanciamento dei canali. L'audio dei dialoghi si abbassa senza motivo durante alcune cut scene, lasciando interdetti e compromettendo spesso la comprensione. Un ottimo doppiaggio però riesce fortunatamente a far presto dimenticare il problema.Tirando le somme Lost Planet 3 non stupisce affatto, ma resta comunque un titolo da giocare, specialmente se si sono già ultimati i precedenti capitoli o si è fan sfegatati della saga. GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 7 SONORO: 7,5 GAMEPLAY: 6,5 LONGEVITA': 7 VOTO FINALE: 7