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Dal gioco alla realtà, l'IA Cortana sfida Siri e Google Now

Cortana, Halo 4

Il nuovo assistente virtuale per Windows avrà il nome dell'IA del videogame Microsoft Halo.

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I fan della pluripremiata serie di videogames per Xbox, Halo, avranno sicuramente riconosciuto il nome. Cortana è l'intelligenza artificiale con le sembianze di una donna che svolge il ruolo di guida, partner e compagna di avventure del protagonista Master Chief. La scelta dello stesso nome per l'assistente personale di Windows Phone 8.1 non è casuale. Cortana, infatti, rappresenta l'evoluzione del servizio TellMe. Non sarà una semplice app che risponde alle domande dell'utente, come Google Now o Apple Siri, ma appunto una vera intelligenza artificiale che rivoluzionerà completamente l'esperienza d'uso con la prossima versione del sistema operativo. Le virtù dell'assitente personale che arriva dal mondo del gaming sono annunciate di elevato profilo (fra queste la capacità di adattarsi ai contenuti, sfruttando una tecnologia di apprendimento automatico e una sorta "repository" di informazioni da cui pescare grazie al motore di ricerca Bing) e c'è chi sostiene, come ad esempio il sito tecnologico Zdnet, come Cortana sia molto di più di un semplice software per Windows Phone. Bensì essa sia il nucleo degli interventi previsti sul pacchetto di servizi essenziali e sull'user experience delle future versioni di Windows (per pc, tablet e smartphone) e di Xbox One. Una sorta di "add on" tecnologico trasversale a tutti i prodotti Microsoft, che andrebbe ad arricchire le funzionalità delle diverse piattaforme elevandone il più possibile l'esperienza d'uso e le doti di interazione, dotandole di un sistema flessibile capace di imparare in base alle richieste. Questa tesi trova conforto nelle dichiarazioni che accompagnarono, a luglio, l'annuncio della nuova "Xbox One Microsoft" ad opera di Steve Ballmer. Il Ceo (attualmente dimissionario) confermava i lavori in corso su una famiglia di dispositivi con una "shell" costituita da tutti i servizi essenziali del sistema operativo e di un'interfaccia utente profondamente personalizzata, basata su intelligenza avanzata e pensata per apprendere nozioni dalle persone. Capace non solo di rispondere alle interrogazioni poste dall'utente ma anche di capire in anticipo ciò di cui gli stessi utenti hanno bisogno. Adesso non resta altro che aspettare. Sarà Cortana in grado di superare gli assistenti virtuali offerti dalla concorrenza? Sicuramente chi conosce il personaggio da cui il suo nome prende ispirazione di sicuro si aspetta grandi cose.

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