Cade l'embargo: iPhone e iPad si potranno vendere anche in Iran
Apple sbarca in Iran: dopo 20 anni e per la prima volta in assoluto si allenta l'embargo.
Dopo l'alleggerimento a maggio di alcune restrizioni commerciali dal parte del ministero del Tesoro Usa, potranno entrare in Iran dispositivi come iPad e iPhone. La notizia, riportata dal Wsj, trova riscontro in alcune dichiarazioni Apple, che ha annunciato inizierà a vendere i suoi prodotti a clienti che hanno in programma di portarli con loro o spedirli in Iran. Per il Wsj, gli Usa cercano di dare agli oppositori di Teheran più strumenti per aggirare le limitazioni imposte all'accesso al web. La società di Cupertino dal canto suo ha annunciato che comincerà a vendere i suoi prodotti ai clienti diretti nel paese mediorientale oggetto finora di restrizioni molto severe sull'importazione di prodotti occidentali a causa della sua politica estera e in particolare per la sua determinazione a portare avanti il programma nucleare. L'annuncio di Apple arriva dopo la decisione del governo americano, del 30 Maggio scorso, di allentare un embargo che dura da almeno 20 anni, togliendo le restrizioni almeno sui prodotti tecnologici per “motivi umanitari”. L'idea è che vendendo computer, tablet, telefoni e modem ai singoli individui si possa dare una mano ai cittadini, all'opposizione ai dissidenti per ricevere e diffondere un'informazione libera dalla propaganda di governo. In realtà prodotti Apple circolavano già nel Paese sottobanco vendute da negozi che non avevano alcun legame con la società fondata da Steve Jobs. Il colosso di Cupertino ha spiegato tramite un comunicato che "l'embargo americano rimane attivo per Cuba, Corea del Nord, Sudan e Siria'' e prevede ''il divieto di esportazione e vendita di dispositivi informatici a concessionari che potrebbero poi rivenderli sul mercato dei Paesi in cui vige l'embargo''.