Bloccato il software malevolo che infetta gli account Facebook

Fermato il virus che con un video divulgato tramite Facebook ha colpito oltre 900.000 utenti.

Allarme rientrato. Il malware che per tre giorni di fila si è diffuso su Facebook infettando migliaia di account è stato fermato. Almeno per il momento. Il software malevolo al quale le vittime venivano indirizzate solo ieri sera aveva raggiunto oltre le 900.000 visite, con stime di infezioni al sistema di navigazione molto alte. Il virus si nascondeva dietro un semplice filmato, agli utenti giungeva un messaggio nel quale si diceva che si era stati taggati da un amico. Il video che una volta cliccato richiedeva un plugin per poterlo vedere, un'estensione semplice da installare in un click. Estensione che in realtà era un programma malevolo che prendeva possesso dell'account Facebook ed era in grado di catturare anche i dati salvati nel proprio browser, mettendo potenzialmente a repentaglio anche la sicurezza degli account di mail e account per l'accesso ai servizi bancari online. Una volta entrato nel computer il malware bloccava la navigazione dell'utente su Facebook e automaticamente iniziava a taggare gli amici su post che riportavano al malware. Non solo, era anche difficile da rimuovere: provando a toglierlo dalle estensioni dalle estensioni del browser, il codice chiudeva immediatamente l'esecuzione della navigazione. Ma non solo, si è scoperto che il malware bloccava l'accesso anche ai siti di antivirus, compresi quelli delle case più famose. La porta di accesso di questo malware è stata un'estensione di Google Chrome. Secondo le ultime indagini gli hacker hanno operato dalla Turchia. Attualmente, stando ad un comunicato stampa ufficiale del social network di Mark Zuckerberg, il team della sicurezza sta monitorando la situazione. All'opera sarebbero anche le analoghe divisioni di Google e Firefox, allertate per evitare che il malware, modificato, sia caricarlo su nuovi indirizzi web. Gli unici consiglii utili per evitare episodi analoghi in futuro sono: valutare cosa sia bene o meno da aprire, consultare il mittente del link se non si è assolutamente sicuri di cosa si tratti e non accettare mai amicizie da persone sconosciute.